Gattari da legare: Casa degli altri dolce casa
I gatti vogliono (e ottengono) tutto: sedie, poltrone, cuscini, tastiere di pc, libri.
Ogni cosa deve essere disponibile a loro piacimento, per questo detestano le porte chiuse: magari non hanno alcun interesse a entrare nella stanza che tenete chiusa, ma nonostante ciò non vogliono che la possibilità di entrarvi venga loro preclusa.
Per l’inverno avevo comprato una mangiatoia per uccelli: è molto semplice, sembra una casetta senza pareti. Ha una base e un tetto spiovente, ed è appesa a un albero. I gatti si arrampicano spesso sulle querce e sugli ulivi del giardino, e sono atleti davvero provetti. Uno dei mici scalatori, questa mattina, ha deciso di entrare nella casetta. Benché si tratti di mici contorsionisti, lo spazio disponibile è davvero poco, e se ne è reso conto anche lui.
Così, ha deciso di tentare la via del tetto: avete presente Snoopy sdraiato sulla propria cuccia? Ecco, lo scopo era proprio quello. Cautamente, ha posato le due zampe anteriori, una alla volta, sui due pezzi di legno che formano la piccola tettoia. Oscillando pericolosamente, ancora con le due zampe posteriori piazzate sul ramo, il gatto ha allora cercato di entrare lateralmente, rischiando la débacle pubblica.
Noi ci godevamo lo spettacolo quando, improvvisamente, il micio è riuscito a liberarsi dalla scomoda e imbarazzante situazione venendo improvvisamente distratto da un uccellino che è volato lì vicino. Naturalmente, un vero gattino non può mostrarsi indifferente a una possibile preda, e così è sceso dall’albero per fingersi indaffarato in una caccia. Le entrate sono importanti, ma sono le uscite a fare grande un attore.
Foto | Flickr