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Frattura gatto: cause, sintomi e cosa fare

Cosa fare quando il gatto si frattura una zampa? La frattura del bacino e la frattura del femore richiedono cure diverse?

Frattura gatto: cause, sintomi e cosa fare

I gatti sono animali agili e aggraziati. Tuttavia, anche a loro può capitare di fare un salto sbagliato, di cadere da un’altezza eccessiva, di essere investiti da un’auto: in questo caso potreste vedere una frattura nel gatto. La rottura di un osso è più frequente di quanto non si pensi nei gatti, soprattutto fratture di bacino, fratture del femore, fratture della tibia/perone, fratture dell’omero e fratture del radio/ulna. Ogni tanto, poi, capita anche vedere gatti con fratture delle dita, dei metacarpi e metatarsi o con fratture di coste e vertebre. Ma quali sono i sintomi e cosa fare in caso di fratture nel gatto?

Fratture esposte in cani e gatti: quali sono i fattori di rischio?

Frattura gatto: cause e sintomi

Fate molta attenzione ai sintomi da frattura nel gatto. Sono animali che tendono a nascondere il dolore, per cui non è detto che vediate un arto a ciondoloni o una zoppia. Spesso il gatto con una frattura alla zampa o al bacino si limita a stare fermo, immobile, raccolto su stesso. Questi sono alcuni dei sintomi che potreste vedere in un gatto con frattura:

  • soprattutto quando toccato, miagola dal dolore o cerca di mordere e graffiare
  • nella zona della frattura potrebbe comparire un gonfiore o degli ematomi
  • non cammina, non si muove, non usa l’arto colpito. In caso di fratture alla coda, la coda non si muove
  • nel caso di fratture del bacino, oltre a non vederlo muovere e a miagolare dal dolore quanto toccato in quella zona, potrebbero esserci anche difficoltà a urinare e defecare
  • non mangia, non si pulisce, non fa i bisogni
  • in caso di fratture esposte, oltre alla cute lacerata si vede anche l’osso che sporge dalla pelle
  • zoppia

Quali sono le cause di fratture nel gatto? Solitamente le fratture sono traumatiche, quindi l’applicazione di una forza o di uno stress eccessivo su quell’osso ne provocano la rottura. Tipicamente le cause di frattura nel gatto sono:

  • cadute da grandi altezze
  • cadute da altezze minime, ma con atterraggio sbagliato
  • incidenti con auto, moto o biciclette
  • traumi causati da incontri e scontri con altri animali, soprattutto cani
  • pestoni (soprattutto fratture di zampe e coda)
  • il gatto rimane schiacciato da una porta o cancello che si sta chiudendo

Esistono poi quelle che si chiamano fratture patologiche. In questo caso non c’è un trauma violento alla base. Spesso la frattura patologica non riconosce un trauma o quando questi c’è, è talmente lieve che, in condizioni normali, non dovrebbe provocare frattura. La frattura patologia solitamente è legata a una debolezza dell’osso provocata da altre malattie:

  • disturbi del metabolismo del Calcio/Fosforo
  • infezioni
  • tumori ossei

Fratture gatti: diagnosi e cosa fare

Se il gatto è finito sotto una macchina o caduto dal quinto piano, non aspettate tre giorni prima di portarlo dal veterinario: portatelo subito. In questo modo il veterinario potrà non solo valutare che non ci siano fratture, ma anche che non ci siano gravi lesioni interne. Se lo lasciate stare per giorni e giorni senza portarlo a visita, rischiate che le lesioni peggiorino fino a farlo morire. Questo perché ci sono complicanze secondarie in caso di fratture che non si vedono subito, ma che bisogna tenere monitorate nei giorni successivi.

Nel caso il veterinario sospetti la presenza di una frattura, programmerà con voi una radiografia dopo aver messo il gatto sotto terapia antidolorifica (e antibiotica se necessario, soprattutto in caso di fratture esposte). Oppure potrebbe inviarvi direttamente da un veterinario ortopedico. Questo perché, nel caso di alcune fratture, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico: starà al veterinario valutare in base al tipo di frattura, alla gravità della medesima e al carattere del gatto, quale sia la metodica di fissazione più adatta (chiodo endomidollare, cerchiaggi, fissatori esterni o placca).

Ma come portare il gatto con una frattura dal veterinario? Ricordatevi che il gatto con una frattura prova dolore e ogni volta che verrà toccato o morso, potrebbe sentire dolore, arrivando anche a ringhiare, graffiare e mordere, indipendentemente da quale sia il suo carattere originale. Quindi contattate il vostro veterinario e portategli il gatto. Non chiedete visite a domicilio, in caso di fratture non servono a nulla: il veterinario non può certo portare il radiologico a casa vostra per fargli una radiografia. E non può neanche portarsi appresso l’ecografo per valutare che non ci siano lesioni interne. Se il gatto ha dolore e non si fa prendere, avvolgetelo in una coperta o in un lenzuolo, mettetelo nel trasportino e portatelo dal veterinario. In questo modo farà meno male a voi e si farà anche meno male lui.

Una frattura, con le adeguate cure, ci mette anche un paio di mesi prima di saldarsi. Questo, ovviamente, se viene trattata adeguatamente. Soprattutto fratture scomposte, con molte schegge o fratture esposte non possono guarire con una semplice stecca o bendaggio rigido: in questo caso è richiesto un intervento chirurgico specialistico se volete che il gatto recuperi la funzionalità dell’arto.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | Pixabay

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