Francesco Facchinetti picchia un uomo che a sua volta stava picchiando un cane
La notizia ha fatto subito il giro della rete, tra l'esultanza di molti che ritengono che i problemi si risolvono con la violenza. Ma cosa fare se si assiste a un maltrattamento di animali?
Francesco Facchinetti è intervenuto in difesa di un cane che veniva picchiato lungo la strada e, a sua volta, ha preso a botte la persona che stava malmenando il cane. L’episodio è avvenuto a Cabiate, in provincia di Como. A dirlo è lo stesso Francesco Facchinetti, su Facebook:
Ieri alle 15 passavo per Cabiate e mentre ero fermo al semaforo mi sono accorto che un signore sul marciapiede stava picchiando il suo cane. Sarà stato il caldo ma non c’ho visto più, e col mio fare bergamasco ho fatto a lui quello che lui aveva fatto al cane! Prenderò una denuncia ma non me ne frega niente… Lo rifarei altre mille volte.
Al momento in cui scriviamo il post di Francesco Facchinetti ha superato abbondantemente i quarantasettemila “mi piace”, è stato condiviso circa tremila volte e ha tantissimi commenti, molti dei quali sono d’accordo con come si è comportato Facchinetti stesso.
Personalmente sono d’accordo con il commento di Angela che scrive: “La violenza è sbagliata in ogni caso, si può parlare anche con le parole, mica si deve arrivare per forza alle mani e poi non credo che cosi l’uomo abbia capito la lezione, violenza porta solo altra violenza”.
Sta sempre più facendosi avanti l’idea, infatti, che chi ama gli animali non umani odia gli animali umani: questo è profondamente errato. Il rispetto è dovuto a tutte le forme viventi e leggere di commenti grondanti astio e che invocano alla violenza, anche fisica, è la negazione di quello che si afferma: non si amano gli animali (senza alcuna ulteriore specifica) in questo modo. Se poi si agisce in tal modo non si fa altro che dare manforte a quanti predicano che gli animalisti sono esaltati e vogliono la rovina del genere umano.
Se accade di essere presenti mentre si commette un reato nei confronti di un animale non umano (è quanto accaduto a Francesco Facchinetti) è necessario chiedere telefonicamente l’intervento di una Forza di polizia nazionale o locale (Polizia Municipale o Provinciale). La Forza di polizia contatta non può rifiutarsi di intervenire: se non interviene può incorrere nel rato di omissione di atti d’ufficio (articolo 328 del Codice penale).
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