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Film con gatti: i 5 migliori

I gatti compaiono in numerosi film, ma ecco i 5 migliori gatti nei film.

Film con gatti: i 5 migliori

I gatti sono una presenza costante nei film. Così come i cani, vengono utilizzati spesso nelle trame delle pellicole: anche se non sono protagonisti, svolgono un ruolo importante per mandare avanti la storia. Possono essere i migliori amici dell’uomo, entità malvagie, accidentali deus ex machina, ma l’importante è che i gatti continuino ad essere presenti nei film. Una pellicola con un felino acquista automaticamente quel tocco di classe in più. Ecco allora i 5 migliori film con gatti:

  1. Alien (1979): nello storico film di fantascienza/horror di Ridley Scott, il micio rosso Jones ha un ruolo non certo marginale. E il fatto che si salvi insieme a Ripley ci fa apprezzare la pellicola ancora di più
  2. Susanna! aka Bringing Up Baby (1938): beh, qui non si tratta di un gatto vero e proprio, bensì di un iconico leopardo. Come dimenticare il rocambolesco inseguimento del leopardo di nome Baby?
  3. House aka Hausu (1977): questa commedia horror giapponese è indubbio che abbia ispirato numerose adozioni di gatti. Non avrete di certo dimenticato il gatto-famiglio della strega capace di teletrasportarsi?
  4. A proposito di Davis aka Inside Llewyn Davis (2013): in questo film dei Fratelli Coen troviamo non solo tantissima musica folk, ma anche un simpatico gatto rosso che serve da rappresentazione visuale dell’imprevedibilità della vita di Davis. Il gatto venne inserito perché il film non aveva una trama vera e propria, ma causò notevoli problemi alla regia: in realtà vennero usati più gatti per le riprese, ma a differenza dei cani, ai gatti è più difficile far ripetere in sequenza sempre gli stessi movimenti
  5. Il Padrino aka The Godfather (1972): la scena di Marlon Brando con il gatto è diventata iconica. Dietro questa scena c’è una piccola curiosità. Nella prima sequenza del film, Don Vito accarezza un gatto. Ebbene, questo gatto era un micio randagio che Marlon Brando aveva trovato per strada prima di andare sul set. Il regista Coppola gli permise di portare il micio trovatello sul set, ma fu un incubo: il gatto per la felicità di ricevere tutte quelle coccole e attenzioni, fece le fusa per tutto il tempo durante la registrazione, tanto che Marlon Brando fu costretto a ridoppiare la scena

Via | ComingSoon

Foto | iStock

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