Fertilità del cane maschio: sta diminuendo? Perché?
Secondo un recente studio la fertilità nel cane maschio sta diminuendo: ecco come e perché.
Secondo lo studio dal titolo “Environmental chemicals impact dog semen quality in vitro and may be associated with a temporal decline in sperm motility and increased cryptorchidism”, Richard G. Lea, Andrew S. Byers, Rebecca N. Sumner, Stewart M. Rhind, Zulin Zhang, Sarah L. Freeman, Rachel Moxon, Holly M. Richardson, Martin Green, Jim Craigon, Gary C. W. England. Scientific Reports, 2016; 6, pare che la fertilità del cane maschio stia diminuendo progressivamente nel corso degli anni. Ecco perché e come.
Fertilità del cane maschio in diminuzione
Sembra che nel corso degli ultimi anni la fertilità dei cani maschi stia diminuendo progressivamente. Lo studio ha analizzato la qualità degli spermatozoi in cani riproduttori e ha notato come la presenza di contaminanti ambientali possa spiegare almeno in parte questo calo.
In effetti nel liquido seminale e nei testicoli dei cani adulti erano state trovate tracce di queste sostanze chimiche a livelli tali da pregiudicare la funzionalità degli spermatozoi e quindi di conseguenza la fertilità.
Lo studio ha analizzato i dati relativi a Labrador retriever, Golden retriever, Pastore tedesco, Border collie e anche Curly coat retriever. Praticamente veniva valutata la qualità, la forma e la motilità degli spermatozoi, esattamente come si fa prima di procedere a una fecondazione assistita (si valuta sempre la motilità e la forma degli spermatozoi perché se ci sono anomalie è inutile procedere in quanto la fecondazione non andrà probabilmente a buon fine).
Quello che si è visto è che nel corso dell’ultima decade la motilità degli spermatozoi diminuiva del 2.5% ogni anno. Altro dato: i cuccioli maschi nati da cani riproduttori con qualità degli spermatozoi inferiore avevano più probabilità di sviluppare criptorchidismo.
Fertilità nel cane maschio: cosa fare?
A dire il vero c’è poco da fare: parlando di contaminati presenti nell’ambiente, non è possibile eliminarli. Per cui bisogna prendere atto del fatto che questa diminuzione della fertilità dei cani maschi può spiegare a volte l’insuccesso di inseminazioni artificiali o di monte naturali. E bisogna sempre ricordarsi di controllare prima la qualità del seme del riproduttore prima di procedere.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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Via | Scientific Report www.nature.com/articles/srep31281