Farmaci generici anche per gli animali domestici, firma la petizione dell’ENPA!
Una petizione per chiedere al Ministro della Salute Renato Balduzzi la prescrizione obbligatoria di farmaci generici anche per gli animali!
Farmaci generici per gli animali. Lo chiede al Ministro della Salute Renato Balduzzi una petizione su Change.org, potete firmare qui, promossa da Marco Innocenti Degli, vicepresidente dell’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA). La nuova ricetta medica per noi bipedi prevede per il medico l’obbligo di indicare il principio attivo o il farmaco generico invece del prodotto di una marca specifica. Perché non estenderla anche ai farmaci per gli animali per renderli altrettanto convenienti?
Oggi, purtroppo, complice la grave crisi economica che stiamo attraversando e la tassazione eccessiva, è diventato sempre più costoso prenderci cura della nostra salute e di quella dei nostri cani e gatti. Spesso, anche chi poteva permettersi un animale al momento dell’adozione e dunque ha agito responsabilmente si trova ora in difficoltà per via dell’aumento del costo della vita e della riduzione dei salari. Ben vengano dunque le iniziative che mirano a farci risparmiare senza risparmiare sulla salute di Fido e Micio.
E a giudicare dalle stime dell’ENPA il risparmio sulle spese veterinarie sarebbe considerevole:
Il passaggio dai medicinali umani ai farmaci veterinari comporta in alcuni casi un aggravio ben superiore al 100%. Il costo della ranitidina (gastroprotettore per ulcera), ad esempio, è aumentato da 8,59 a 16 euro; quello delle cefalosporine (un potente battericida) da 3,9 euro a 27,5, mentre il Benazepril – un farmaco indicato per l’insufficienza cardiaca – è passato da 7,76 euro a 18,9. Si tratta naturalmente di costi relativi alla singola confezione e non all’intera durata della terapia che può anche prolungarsi nel tempo e che in alcuni casi può essere prescritta per l’intera vita del paziente. Per questo chiediamo al Ministro della Salute, Renato Balduzzi, che venga resa obbligatoria la prescrizione medica del principio attivo, piuttosto che la marca del medicinale, anche per i medicinali destinati all’uso animale. Prendersi cura di un animale non può essere un costoso privilegio: azzeriamo l’enorme differenza tra i prezzi dei prodotti veterinari ed il resto dei prodotti farmaceutici in commercio.
