Facebook contro la nuova pubblicità del Comune di Roma
Il comune di Roma ha pubblicato una campagnia contro l’abbandono dei rifiuti indicando, su ogni singola foto, quale potrebbe essere l’ammenda prevista per l’abbandono in strada della spazzatura. Tra i vari manifesti se ne trova uno nel quale è fotografato un cane in una sorta di espressione colpevole e viene accompagnato dalla scritta “il cane […]
Il comune di Roma ha pubblicato una campagnia contro l’abbandono dei rifiuti indicando, su ogni singola foto, quale potrebbe essere l’ammenda prevista per l’abbandono in strada della spazzatura. Tra i vari manifesti se ne trova uno nel quale è fotografato un cane in una sorta di espressione colpevole e viene accompagnato dalla scritta “il cane è tuo, il marciapiede di tutti”. Questo non è piaciuto agli “abitanti” di Facebook i quali sostengono che uno slogan del genere paragona un animale ad un rifiuto visto che, su sei cartelloni, gli altri cinque rappresentano televisori rotti, lattine, spazzatura e altro genere di immondizia.
Quanto recriminato dagli utenti del social network è l’accostamento e il paragone del cane ad un oggetto. La prima parte del cartellone sembra indicare il cane come unico colpevole degli escrementi non raccolti e il riquadro con la cifra della sanzione viene ritenuto pericoloso e fuorviante soprattutto con l’avvicinarsi della stagione estiva dove il fenomeno dgli abbandoni si verifica con enorme frequenza. Certamente quello degli escrementi abbandonati per strada è un grosso problema di incività che colpisce tutte le città italiane ma, a questo punto, viene da pensare se la campagna creata da Saatchi & Saatchi non potrebbe essere interpretata in maniera distorta da chi un cane lo considera già come un oggetto e non come un essere vivente capace di provare sentimenti.