Gli errori più comuni che commettiamo con i criceti
Il criceto è un animale piccolo, ma la responsabilità è grande, poiché parliamo comunque di un essere vivente dotato di intelligenza e naturalmente di bisogni ben precisi.
Il primo errore che mi viene in mente è dare una gabbia troppo piccola all’animaletto: i criceti percorrono fino a 5km ogni notte (ricordiamo sempre che sono animali notturni), dunque necessitano di più spazio possibile. La gabbia per un criceto nano deve avere base minima (i ripiani non contano) di 60×40 cm, mentre per un criceto dorato, oltre a passeggiate serali, la gabbia è bene sia almeno 75×45 cm.
Secondo grosso errore: fornire solo cibi grassi come i semi di girasole. I criceti hanno la fortuna di avere un’alimentazione molto varia, formata da un mix di semi, in più mangiano verdure(ogni sera) e frutta. Badate bene: non mangiano i nostri scarti o, peggio, pane secco e simili. Il loro cibo deve essere specifico e di qualità.
Altro errore comune è pensare che questi piccoli animali non abbiano bisogno di cure mediche: esistono i veterinari specializzati in animali esotici che possono prendersi cura del vostro animaletto quando è sofferente. Un solo piccolo appunto: i criceti sono prede, quindi mostrano sofferenza solo in ultimo, quando stanno veramente male. Appena realizzate che il vostro criceto ha qualcosa che non va, è bene correre dal veterinario.
Aggiungo che per il nido molti utilizzano il cotone: date invece fieno o carta igienica inodore. Seppur il cotone sia specifico per roditori se ingerito può provocare blocco intestinale, i filamenti inoltre, se si avvolgono intorno alle zampine, provocano strozzamento dell’arto. Potendo prevenire questi danni gravi, è meglio premurarsi e fornire i materiali più adeguati.