Petsblog Cani Ernia disco cane: cause, sintomi e terapia

Ernia disco cane: cause, sintomi e terapia

Vediamo sintomi e cura dell'ernia del disco nel cane, patologia che può provocare paralisi nei nostri cani.

Ernia disco cane: cause, sintomi e terapia

Con il termine di ernia del disco si intende la patologia spinale più frequente nel cane, raramente segnalata nel gatto. Si tratta della fuoriuscita del disco intervertebrale dalla sua sede con compressione del midollo spinale e si differenzia dalla protrusione discale, nel quale il disco intervertebrale non è erniato del tutto, ma preme solamente sul midollo spinale. Prima di andare a vedere sintomi e cura dell’ernia del disco nel cane e prima di vedere se sia possibile la risoluzione senza intervento chirurgico o operazione, è bene spiegare cosa sia il disco intervertebrale.

È una struttura fibrocartilaginea interposta fra le vertebre della colonna vertebrale. È formato da un nucleo polposo di sostanza gelatinosa e da un anello esterno fibroso. In pratica il disco serve come un cuscinetto per ammortizzare i movimenti della colonna vertebrale.

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Ernia disco cane: cause e sintomi

Quello che succede è con il passare dell’età il disco intervertebrale può andare incontro a fenomeni degenerativi. A volte, tuttavia, ci sono ernie discali anche in cani più giovani: in questi casi o si ha un trauma o si ha una predisposizione di razza. Bassotto, Bouledogue francesce, Basset Hound, Chihuahua, Jack Russell Terrier, Maltese sono tutte razze predisposte a sviluppare ernia del disco, ma anche meticci e altre razze possono presentarla.

I primi sintomi di ernia del disco del cane a cui fare attenzione sono:

  • dolore
  • riluttanza al movimento (il cane non sale più sul letto, sul divano, non fa più le scale)
  • incoordinazione motoria
  • paresi
  • paralisi

I sintomi possono comparire e peggiorare rapidamente nel giro di poche ore o possono metterci anche settimane prima di aggravarsi. Inoltre, a seconda di dove è localizzata l’ernia, cambieranno un po’ i sintomi neurologici manifestati. Se l’ernia è a livello del segmento toraco-lombare, allora saranno coinvolti solamente gli arti posteriori: in questo caso si parlerà di paraparesi o paraplegia. Nel caso, invece, l’ernia interessi il segmento cervicale, ecco che si avranno sintomi anche sugli arti anteriori: in questo caso si parlerà di tetraparesi o tetraplegia. Se, invece, i deficit interessano gli arti di uno stesso lato, si parlerà di emiparesi o emiplegia destra o sinistra.

Ci sono poi dei gradi di gravità dell’ernia discale:

  1. Grado 1: dolore, il cane non vuole muoversi, ha dolore alla palpazione della colonna vertebrale. Tuttavia non c’è incoordinazione motoria o debolezza
  2. Grado 2: cammina male, zampe deboli, incoordinazione motoria con cane che riesce comunque a camminare e muoversi
  3. Grado 3: non cammina, ma riesce a muovere le zampe. Incapacità di urinare da soli
  4. Grado 4: non muove le zampe, non solo il cane non cammina neanche sostenuto, ma non non riesce a muovere le zampe. Tuttavia il dolore profondo è conservato. Incapacità di urinare da soli
  5. Grado 5: non muove le zampe e non le sente, come sopra, ma senza il dolore profondo. Incapacità di urinare da soli

Ernia discale cane: diagnosi e terapia

Se si sospetta che il cane abbia un problema discale, prima si contatta il veterinario e meglio è. La patologia è imprevedibile, potrebbe peggiorare e provocare una paralisi in qualsiasi momento. Inoltre, dal grado 3 al grado 5, il cane non riesce ad urinare da solo, per cui non può rimanere paralizzato per giorni con la vescica piena prima di decidersi a portarlo dal veterinario. Anche perché se si arriva all’assenza del dolore profondo, anche con un eventuale intervento chirurgico non si riuscirà a rimettere il cane in piedi.

La diagnosi di ernia del disco del cane prevede visita di base del veterinario, visita neurologica e TC/RM (o mielografia con mezzo di contrasto). Senza questi esami, l’ernia del disco potrà rimanere solamente un sospetto diagnostico. Inoltre è importante fare questi esami: servirà anche per impostare una terapia. Rispondendo alla domanda di prima, se sia possibile risolvere un’ernia del cane senza operarlo, molto dipende dal grado della lesione e da cosa emerge dalla visita neurologica e dalla RM: a volte è possibile, con terapia antinfiammatoria e del dolore e blocco dei movimenti del cane, ma solo se quegli esami lo confermano.

La terapia dell’ernia del disco del cane è duplice:

  • terapia medica: è la terapia conservativa, la si può applicare se il neurologo conferma un’ernia di grado 1 e piccola, con minima compressione. Si attua associando terapia antinfiammatoria e antidolorifica con riposo assoluto per minimo un mese. Il che vuol dire che il cane, tranne che per sporcare, deve stare fermo, senza fare alcun salto, balzo o movimento brusco. Talvolta questa terapia non si rivela efficace solamente perché il proprietario non riesce a concepire il fatto che il cane debba stare immobile e ai primi segni di miglioramento comincia a farlo saltare su e giù dalla macchina, dal divano, dal letto… Risultato? Cane paralizzato che richiede intervento urgente
  • terapia chirurgica: nei casi gravi, con compromissione della mobilità e gravi compressioni, la terapia medica da sola e il riposo assoluto non sono sufficienti. Se la visita neurologica e la RM forniscono parere positivo, allora bisognerà optare per la chirurgica. Ma attenzione: non è che finito l’intervento il cane potrà saltellare come prima. È previsto anche qui un periodo di riposo, eventualmente seguito da una fase di fisioterapia. Inoltre non è matematico che anche con l’intervento il cane tornerà a camminare: il successo della chirurgia dipende molto dalla gravità iniziale della lesione

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

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