A veterinarian and cat are indoors in the vet's office. The camera is focused on the cat, which is sitting on a table. The vet is examining the cat during a checkup.
Fra le malattie cardiache feline, dobbiamo anche considerare l’endocardite infettiva nei gatti. Si tratta di una patologia spesso su base batterica che, tipicamente, vediamo nel cane. Batteri a partenza da una bocca con piorrea e tartaro possono andare a colonizzare altri distretti del corpo, fra cui proprio le valvole cardiache (oltre che i reni, con conseguente insufficienza renale). Tuttavia anche nei gatti è possibile vedere un’endocardite infettiva. Solitamente la malattia si sviluppa in gatti di età media, intorno ai nove anni. Però a volte è stata segnalata anche in gatti più giovani. Non esiste nessuna prevalenza di sesso e età. Dobbiamo poi considerare che, anche con le giuste terapia, la prognosi è infausta, con tempi di sopravvivenza medi di un mese.
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I sintomi e segni clinici dell’endocardite infettiva dei gatti non sono patognomonici, bensì possono essere comuni ad altre patologie cardiache di comparsa più frequente nel gatto come la miocardiopatia ipertrofica o la miocardiopatia dilatativa da carenza di taurina. Quindi dai soli sintomi non è possibile discriminare di quale patologia cardiaca si tratti. Tuttavia, a differenza di altre malattie cardiache, in questo caso quando ci si accorge dei sintomi vuol dire che la malattia è già in uno stadio avanzato, con prognosi infausta.
Questo sono i sintomi di endocardite infettiva nei gatti:
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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