Elezioni Europee 2019, a campagna LAV “Vote for Animals”
In occasione delle prossime Elezioni Europee 2019, in tutta Europa la LAV lancia una campagna a sostegno degli animali.
Vote for Animals è la nuova campagna lanciata dalla LAV in vista delle Elezioni Europee 2019. In Italia si voterà domenica 26 maggio 2019, per eleggere i membri del nuovo Parlamento Europeo. I nuovi parlamentari saranno in carica fino al 2024 e dovranno dare un volto al Vecchio Continente, alle prese oggi con numerosi problemi. LAV lancia la campagna europea “Vote for Animals 2019“, rivolgendosi a tutti i candidati affinché prendano impegni precisi a favore degli animali. Invitando tutti a votare chi ha a cuore il loro futuro.
La LAV sta già contattando tutti i candidati alle Elezioni Europee 2019, proponendo il proprio programma. Verranno pubblicati i nomi di chi si impegnerà a difendere gli animali in occasione della prossima legislatura europea. Anche perché l’attuale Parlamento Europeo uscente non ha fatto un granché. Tutti i cittadini hanno però la possibilità di scegliere chi si impegna a fare qualcosa di concreto, facendo sentire la propria voce anche per chi non ha voce, come gli animali.
Si può partecipare a una consultazione pubblica sui temi futuri dell’Europa, scegliendo le proprie priorità da presentare al nuovo Parlamento Europeo. Le domande riguardanti le animali sono la 2, la 4 e la 12.
Roberto Bennati, Vicepresidente LAV, spiega:
Gli animali non vanno alle urne, ma i loro compagni di vita umani sì, e decideranno, con il loro voto, se gli animali potranno contare su parlamentari che hanno a cuore le loro sorti e i loro diritti. Far contare gli animali alle elezioni è per noi della LAV un impegno da oltre 40 anni ed un’opportunità che da sempre vogliamo cogliere per costruire una Europa dei diritti degli animali.
E poi racconta che la LAV ha bene in mente l’idea di un’Europa dalla parte degli animali e l’associazione chiede
alla politica, che si assume la responsabilità di rappresentare i cittadini in Europa, di essere interprete di una nuova idea di Europa, quella dei diritti, del rispetto della vita e di un nuovo rapporto con il vivente, già in essere nella società e in forte crescita nelle coscienze. Auspichiamo che la politica trovi nelle prossime urne la strada maestra della libertà, per una Europa, finalmente, dalla parte degli animali.
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