Comportamentalista per conigli: quando serve?
E' possibile educare un coniglio?
Così come per altri animali, naturalmente ci sono i comportamentalisti che si occupano anche di conigli. Parto dal presupposto che un coniglietto sano, sereno e felice, che ha tutto quello di cui necessita, difficilmente combinerà chissà quali pasticci. Certamente, una pipì di dispetto è possibile che venga fatta in un angolino poichè il coniglio valuta che voi non stiate abbastanza tempo con lui. Anche a questo naturalmente c’è rimedio, essendo il coniglio un animale sociale è bene tenerli a coppie. ATTENZIONE: non si fa una coppia a caso di due maschi o di due femmine (magari inserendo due adulti…), nè si fa la coppia se uno dei due non è sterilizzato poichè nel momento di picco ormonale potrebbe tentare di montare l’altro coniglio che, dopo un ragionevole lasso di tempo, si irrita e inizia a mordere il compagno/a anche se fino a quel momento erano andati d’accordo. La coppia è SEMPRE maschio+femmina entrambi sterilizzati.
Uno dei problemi maggiormente sentiti che riguardano i conigli sono i bisogni fuori dalla lettiera. Anche in questo caso, e non è necessario essere un comportamentalista, vi dico che se il vostro coniglio non è sterilizzato, si premurerà di marcare il territorio anche con delle belle pipì a spruzzo. Presto detto: il coniglio va sterilizzato, non solo per la questione pipì, naturalmente, ma prevalentemente per motivi di salute. E’ bene infatti sterilizzare onde evitare tumori, piometra, cisti etc etc.
Qualora il coniglio fosse sterilizzato ma fa pipì in giro i motivi possono essere diversi: dispetto perchè è solo, odori di altri animali che non dovrebbero convivere con lui, disturbi di salute (problemi renali etc etc). Verificate dunque che nessuna di queste ipotesi sia in atto e se, in conseguenza, l’animale è sano e senza alcun altro problema, in effetti può essere utile andare a sentire un esperto riguardo ai motivi per i quali si comporta in questo modo e, ovviamente, come rimediare. Molti utilizzano il clicker con rinforzo positivo quando l’animale entra in lettiera. Così si fa solitamente per “educarlo”, ossia generalmente offrendo ricompense quando l’animale mette in atto il comportamento desiderato. Qual è il problema? Secondo me il problema spesso non risiede nel coniglio quanto nei proprietari, che si aspettano che un animale sia docile, coccolone, sempre buono, pulitissimo, che non faccia mai una pallina fuori etc etc. Quando in casa entra un animale, e nello specifico anche i conigli più ordinati sulla faccia della terra, dovete entrare nell’ottica che qualche pallina, qualche filo di fieno e, in particolare nel periodo di muta, abbondante pelo rotolerà per casa!