E’ morto Jimmy, detto Gamais, il cane antiesplosivo dell’esercito italiano
Addio a Jimmy, detto Gamais, il cane anti esplosivo che ha collaborato con l'esercito italiano: era in missione in Libano.
L’esercito italiano saluta Jimmy, il cane anti esplosivo che si trovata in missione con il contingente italiano in Libano. E’ morto in servizio il pastore belga malinois di 11 anni, un vero e proprio veterano delle missioni fuori dai confini dell’Italia.
E’ morto mentre svolgeva un regolare turno di servizio per i controlli anti esplosivi sui veicoli che entrano nella base di Shama, sede del Comando del Settore Ovest della missione Unifil. Secondo quanto riportato dalla Difesa, la morte del cane, che fa parte del nucleo di cinofili del contingente italiano, sarebbe stata provocata da un malore.
Da 10 anni svolgeva il suo servizio per l’Esercito italiano ed era prossimo alla pensione: era inquadrato presso il Gruppo cinofili di Grosseto e aveva alle spalle già sei missioni svolte all’esterno, come in Afghanistan, in Kosovo e, adesso, in Libano. I tentativi di rianimarlo sono stati del tutto inutili: prima ha tentato il suo conducente, caporal maggiore dell’esercito, poi l’ufficio veterinario subito intervenuto. Jimmy è volato verso il Ponte dell’Arcobaleno.
Oggi, mentre era in servizio in Libano, ci ha lasciato Jimmy, cane anti-esplosivo dell’Esercito, per oltre 10 anni al servizio delle Forze Armate.
Buon viaggio, Jimmy! pic.twitter.com/lBpgP5DzRG— StatoMaggioreDifesa (@SM_Difesa) 3 aprile 2018
Un Tweet della Difesa italiana saluta il collega con commozione:
Oggi, mentre era in servizio in Libano, ci ha lasciato Jimmy, cane anti-esplosivo dell’Esercito, per oltre 10 anni al servizio delle Forze Armate.
Buon viaggio, Jimmy!
Foto Twitter