Dove vanno a finire i pesci rossi?
L'acquario di Parigi ha deciso di dedicare una vasca a tutti i poveri pesciolini rossi rifiutati!
Dove vanno a finire i pesci rossi? Ammettiamolo, a volte cediamo alle richieste dei bambini che vorrebbero avere un animale domestico e, per abituarli alle responsabilità, decidiamo di prendere dei pesci rossi, che, nell’immaginario collettivo, portano via poco tempo e non richiedono poi grandi attenzioni. Ma anche loro hanno bisogno di cure, di cibo specifico, di attenzioni, di uno spazio adeguato che di certo non è una piccola boccia come quelle a cui siamo abituati. Senza dimenticare che i pesci rossi non rimarranno piccoli a vita… E quando crescono cosa succede?
C’è chi li abbandona in specchi d’acqua trovati in giro, dove non sopravviveranno a lungo. E chi li getta anche nello scarico del water. Ancora vivi. Per questo motivo l’acquario di Parigi ha deciso di dedicare ai poveri pesciolini rossi scaricati e abbandonati dai loro padroni una vasca apposita, dove potranno vivere nelle migliori condizioni.
Complice l’estate, quando le persone partono per le vacanze e si vogliono disfare degli animali domestici, come se fossero oggetti e non esseri viventi, l’iniziativa ha ottenuto un grande successo. Da due anni l’acquario francese dà ai proprietari di pesci rossi questa possibilità e pare che ogni mese ne abbia usufruito una cinquantina di persone.
Oggi sono 600 i pesci rossi che vivono qui dentro. Ovviamente non tutti riescono ad adattarsi al nuovo ambiente e alla nuova compagna, ma dopo un mese di quarantena, per chi ce la fa, ecco che si apre un nuovo capitolo di vita.
Alexis Powilewicz, diretto della struttura, sottolinea che l’iniziativa vuole essere un modo per sensibilizzare tutti sui maltrattamenti contro gli animali, dando un’alternativa a chi non può o non vuole più prendersi cura di questi poveri animaletti acquatici.
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