
Una gatta incinta, gravemente ferita da un piombino e ridotta in condizioni critiche, è stata scoperta da una volontaria a Ravanusa, in Sicilia. Inizialmente si era ipotizzato che fosse stata vittima di un incidente stradale, ma la verità si è rivelata ben più agghiacciante. La gatta, chiamata Elsa, ha recentemente dato alla luce i suoi cuccioli e ora combatte per la sua vita.
Un gesto inaccettabile
La mattina del 13 marzo, nei pressi del viale Kennedy a Ravanusa, una volontaria ha rinvenuto una gatta in uno stato disperato. All’apparenza, il suo infortunio sembrava il risultato di un investimento stradale, ma una radiografia ha rivelato un orribile crimine: qualcuno aveva sparato a Elsa con un piombino, lasciandola paralizzata e incapace di urinare autonomamente.
In aggiunta a questa terribile situazione, Elsa era in attesa di quattro o cinque cuccioli e imminente al parto. Senza soccorsi tempestivi, la gatta avrebbe affrontato una morte atroce, portando con sé anche i suoi piccoli. “Un gesto vile e disumano, chi ha fatto questo deve pagare”, ha commentato su Facebook Salvatore Pitrola, il sindaco di Ravanusa.
Intervento urgente
Immediatamente trasportata in una clinica veterinaria, Elsa è stata sottoposta a un intervento cesareo per salvare i suoi cuccioli. Durante l’operazione, i veterinari hanno anche proceduto alla sterilizzazione e a esami approfonditi per valutare le sue condizioni generali. La TAC ha confermato la presenza del piombino nella sua schiena, schiacciando il midollo spinale e compromettendo ogni possibilità di movimento nelle zampe posteriori.
I medici hanno rassicurato che non è urgente rimuovere il piombino, poiché non rappresenta un pericolo immediato per la vita della gatta. Tuttavia, le probabilità di un recupero completo sono basse: la mancanza di dolore profondo suggerisce un grave danno al midollo spinale. Solo il tempo potrà stabilire se l’edema post-trauma si riassorbirà, restituendo almeno una parziale sensibilità.
Il coraggio di una madre
Nonostante le sue condizioni critiche, Elsa ha dimostrato una straordinaria forza di volontà. Ha dato alla luce i suoi cuccioli e li sta allattando con grande dedizione. “La bellezza della vita supera la cattiveria umana”, ha dichiarato il sindaco Salvatore Pitrola, che ha seguito da vicino la situazione e ha lanciato un appello per identificare il colpevole.
Le analisi cliniche hanno rivelato anemia e un’infezione in corso, ma fortunatamente fegato e reni risultano normali, e i test per Fiv e FeLV sono negativi. Elsa sta ricevendo le cure necessarie, tra cui flebo, vitamine e una terapia antibiotica per combattere l’infezione. Tuttavia, la sua battaglia è solo all’inizio.
Richiesta di giustizia
Questo episodio ha scosso profondamente la comunità di Ravanusa. Il sindaco Pitrola ha assicurato che farà tutto il possibile per scoprire il responsabile e garantire che venga punito. “Chiunque abbia informazioni utili è invitato a farsi avanti. Denunciare è un dovere morale e un gesto di civiltà”, ha esortato, incoraggiando chiunque possa contribuire alle indagini a parlare.
In un contesto in cui la crudeltà sembra non avere limiti, la storia di Elsa ci ricorda che la speranza e la solidarietà possono fare la differenza. Ora più che mai, la gatta ha bisogno di amore e supporto per affrontare la sua nuova vita, segnata dal dolore, ma anche dalla straordinaria forza di una madre che non si arrende.