Donna uccide a martellate 5 gatti per “educare” i suoi nipoti
Josephine Bell ha uno strano concetto di educazione: per punire i nipoti che non sistemavano la loro camera ha ucciso i loro gatti a martellate
Una donna di 71 anni è stata arrestata in Illinois, USA, per aver ucciso a martellate una gatta con i suoi quattro gattini. I gatti erano dei nipotini della donna e sono stati uccisi perché, a detta della signora, i suoi nipoti non volevano pulire la loro camera. Insomma, secondo la nonna si sarebbe trattato di un modo di educare i nipoti.
Tutto è stato scoperto quando la nipote di tredici anni ha aperto il congelatore perché voleva prendersi un gelato e ha fatto una macabra scoperta: nel congelatore, infatti, c’era infatti la sua amata gatta. La bambina ha inviato un sms a un parente che subito ha allertato la polizia.
Josephine Bell, questo il nome della donna, ha detto alla polizia che aveva minacciato i suoi nipoti: se non avessero tenuto in ordine la loro stanza, i gatti sarebbero stati fatti sparire. Secondo la donna, infatti, non era suo dovere accudire i gatti, ma dei bambini, visto che i gatti erano loro. Interrogata dalla polizia Josephine Bell ha detto di aver ucciso a martellate sia mamma gatta che i gattini: il corpo della gatta l’ha poi messo nel congelatore e quelli dei micetti li ha buttati nell’immondizia. I corpicini dei gattini non sono stati trovati. Non è ancora chiaro il motivo per cui la signora ha messo nel congelatore il corpo senza vita di mamma gatta.
Ora la signora è accusata di crudeltà aggravata verso gli animali ed è in carcere: potrebbe essere condannata con il carcere (da uno a tre anni) ma, visto che non ha precedenti, potrebbe anche usufruire della libertà condizionata.
Via | Seamos mas animales