Avvelena i cani dei vicini perché non la lasciano dormire
A Varese una “distinta signora” di mezza età ha pensato bene di avvelenare i cani del vicinato perché abbaiano di notte e non la fanno dormire. Ecco la storia
Siamo a Varese, una mattina come tante di queste. Un uomo si sveglia, si prepara per andare a lavoro e nota che il suo cane, un pastore tedesco, è a terra, quasi privo di vita. Immediatamente porta il cane dal veterinario che constata l’ingestione di veleno da parte di Fido. Viene quindi ricoverato in una clinica veterinaria e sottoposto alle cure del caso, riuscendo a salvarsi.
Nel frattempo, l’umano va dai carabinieri di Varese e denuncia l’accaduto. I carabinieri piazzano telecamere nascoste e così, fin dalla notte successiva alla denuncia, vedono una scena che li lascia senza parole: una donna lancia qualcosa all’interno del giardino, in cui c’era il cane (che nel frattempo era stato dimesso). Immediato l’intervento dei carabinieri per evitare che il cane mangiasse di nuovo i bocconi avvelenati.
La donna – descritta dai militari come una distinta signora sui cinquant’anni, abitante dello stesso condominio dei cani – è stata identificata e denunciata. E si è giustificata dicendo che non voleva fare del male ai cani, solo che non ne poteva più di passare le notti in bianco per via del continuo abbaiare dei cani del vicinato e così ha pensato bene di farli zittire con polpette avvelenate.
La donna ha senza dubbio sbagliato e speriamo che la giustizia faccia il suo corso. Giova anche sottolineare, comunque, che è dovere dei padroni dei cani evitare i rumori molesti da parte di Fido: una cosa è se il nostro cane abbaia di notte per un qualcosa di insolito (un rumore forte, per esempio), altra è se il suo abbaiare e continuo.
Via | Il Messaggero