Distocia nel cane: quali batteri sono presenti nell’utero in corso di taglio cesareo?
Durante un taglio cesareo in corso di distocia nel cane, è frequente la presenza di batteri (anche per morte fetale): ecco i principali.
Uno dei problemi da non sottovalutare in corso di taglio cesareo per distocia nel cane è la presenza di batteri a livello dell’utero. La popolazione batterica uterina, in questi casi, aumenta soprattutto in caso di morte fetale. Tuttavia, anche nel caso non ci fosse stata morte intrauterina dei feti, è bene ricordare che batteri sono sempre presenti. Lo studio dal titolo “Bacteriological findings in the canine uterus during Caesarean section performed due to dystocia and their correlation to puppy mortality at the time of parturition” Goericke-Pesch S, et al. Reprod Domest Anim. 2018 Aug;53(4):889-894 ha cercato di chiarire quali fossero questi batteri.
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Distocia nel cane: batteri presenti nell’utero
In letteratura veterinaria non è che siano stati fatti molti studi in merito al tipo di flora batterica presente nell’utero durante i parti distocici. Ecco che allora lo studio in questione ha analizzato la flora batterica intrauterina di diverse cagne in cui era stato necessario ricorrere a un taglio cesareo d’urgenza.
Nella maggior parte delle cagne sono stati individuati questi batteri:
- Staphylococcus epidermidis
- Staphylococcus intermedius
- Streptococchi beta-emolitici
- Staphylococcus aureus
- Streptococchi alga e gamma emolitici
In queste cagne sono state evidenziate fino a 4 popolazioni batteriche, con crescita batterica bassa. Si è anche visto che la quantità di batteri presente in tagli cesarei in cui solamente alcuni cuccioli sopravvivevano era più alta rispetto ai tagli cesarei in cui tutti i cuccioli sopravvivevano.
Distocia nel cane e batteri: cosa fare?
Dallo studio è emerso come l’utero non sia un ambiente sterile e privo di batteri durante una distocia con relativo taglio cesareo. Inoltre si è anche visto che la quantità di batteri presenti e il tasso di crescita batterico sono più alti quando si ha morte fetale intrauterina. Questo vuol dire effettuare adeguata terapia antibiotica post taglio cesareo, per tutelare anche la salute della madre. E vuol anche dire monitorare con maggior attenzione i cuccioli sopravvissuti, per valutare tempestivamente l’insorgenza relativa a eventuali sovrinfezioni batteriche secondarie.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Via | Onlinelibrary.wiley.com
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