Cosa dare da mangiare al cane con la diarrea?
Ecco cosa dare da mangiare al cane con diarrea, scopri se è giusto dargli riso bollito e qual è la dieta con i cibi astringenti per favorire la guarigione.
Oggi andremo a parlare di un problema molto diffuso: cosa dare da mangiare al cane con diarrea? Vediamo qualche consiglio sulla dieta del cane con diarrea.
L’idea per questo post mi è venuta a seguito delle numerose domande arrivate tramite la mail di Petsblog: cosa dare da mangiare al mio cane con diarrea? In media anche quando questa domanda viene fatta in ambulatorio, scopri che l’inizio della diarrea risale a qualche giorno/settimana fa e che nel frattempo la dieta del cane è stata scombussolata da tutta una serie di tentativi più o meno maldestri per cercare di bloccarla. Diciamo che la cosa ottimale sarebbe portare il cane dal veterinario ai primi segni di diarrea e non dopo settimane, lamentandosi magari anche del fatto che le terapie prescritte non funzionano subito come per magia.
Dieta del cane con diarrea
In realtà tutto dipende dalla causa della diarrea del cane. Prendiamo per esempio una diarrea da parassiti intestinali: in questo caso una volta sverminato il cane, basta alleggerire un po’ di più la dieta per qualche giorno e a meno che non si siano instaurate forme di malassorbimento o di diarrea cronica, le feci dovrebbero tornare normale.
Ma pensiamo ad una diarrea da intolleranza alimentare, da allergia alimentare, da mal digestione/malassorbimento, da insufficienza pancreatica, antibiotico responsiva, da forme infiltrative intestinali, da malattie organiche: in tutti i questi casi non è che ci sia un’unica dieta magica che fa guarire il cane, oltre al fatto che ogni paziente è un caso a se stante, una dieta che va bene per uno non è detto che vada bene per tutti.
Cibi astringenti per cani
In linea molto generale, se al cane inizia oggi la diarrea il consiglio è quello di ridurre la razione per un paio di giorni, in modo da non appesantire stomaco e intestino, in alcuni casi si consiglia addirittura il digiuno per 24 ore. L’acqua deve essere sempre a disposizione, a meno che non ci sia concomitante vomito, nel qual caso l’acqua va razionata e data poco e spesso per evitare di stimolare il vomito, ma per evitare anche la disidratazione. Fermo restando che se ho un cane con vomito e diarrea non aspetto che guarisca miracolosamente da solo, dovrei portarlo di corsa dal veterinario.
Normalmente non si consigliano bruschi cambi di alimentazione durante una diarrea, potrebbero peggiorare la diarrea stessa, a meno che non si sospetti una forma di intolleranza alimentare, nel quale vanno somministrate le apposite crocchette iperdigeribili gastrointestinali. Di sicuro in caso di diarrea vanno eliminati tutti gli extra fuori pasto e i cibi che il cane non dovrebbe mangiare già normalmente (quindi avanzi dalla tavola, biscotti, formaggio, latte e via dicendo), lasciandogli o solo le sue crocchette (tendono ad essere maggiormente astringenti rispetto alle scatolette) o se mangia cibo casalingo, facendogli magari del petto di pollo lesso: per il cane la carne è l’alimento più digeribile. Ovviamente tutto ciò presuppone che il cane venga portato a visita dal veterinario in tempi brevi. In caso di diarree del grosso intestino potrebbe essere utile inserire della fibra, ma ci va prima una diagnosi prima di modificare in tal senso la dieta.
Cosa evitare: riso bollito per cane con diarrea
Se il vostro cane ha la diarrea, come prima cosa evitate di cambiargli di colpo il cibo, magari prima contattate il vostro veterinario, anche per evitare la spiacevole situazione della visita, del veterinario che vi dice quale cibo prendere e del proprietario scocciato che ribadisce che non lo cambierà perché lui ha già provveduto a cambiare due giorni prima le crocchette e ha il sacco ancora pieno: magari prima di cambiarlo evitavate la doppia spesa, poi non vi lamentate se il cane non migliora.
Da evitare anche di imbottirlo di riso, a noi blocca la diarrea, ma spesso i cani non lo digeriscono e la peggiora. Da evitare latticini e formaggi, con una precisazione: in alcuni casi per appetizzare i cibi viene suggerita la ricotta, ma questo non vuol dire che dovete dargliene una vaschetta intera a pasto! Per un paio di giorni magari riduciamo le verdure ed eliminiamo la frutta che fermenta troppo nell’intestino. E ovviamente niente avanzi da tavola, niente sughi, niente dolci e biscotti, eliminiamo anche le tonnellate di pane che gli stiamo dando.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | ormandoslr