Dieci motivi per non prendere un cane
State pensando di prendere un cane? Ecco dieci domande che dovete farvi!
Sembra un paradosso per un sito come Petsblog, me ne rendo conto, ma un vero amante degli animali, prima di prenderne uno, deve farsi un serio esame di coscienza e chiedersi: “Sarei davvero il genitore adatto per il nuovo arrivato?”. Spesso tendiamo ad essere estremamente permissivi con noi stessi e, in questi casi, a pagarne le conseguenze sarebbe il cane.
Per questo, grazie al sito Animal Republic, vogliamo illustrarvi dieci buoni motivi per non prendere un cane.
- Il cane non è un oggetto. Dorme tanto, è vero ma ha sempre bisogno di uscire per fare almeno due (ma meglio tre) passeggiate durante la giornata. Per passeggiate non intendiamo che si torna a casa appena fatto il bisognino. Le passeggiate, poi, si fanno sempre, tutti e 365 i giorni dell’anno, con sole, pioggia, neve o freddo. Se per voi è troppo impegnativo, beh, meglio se accantonate l’idea di prendere un cane.
- Il cane è un essere vivente e, in quanto tale, può ammalarsi e col tempo, invecchia. Sono fasi della sua vita che richiedono particolari attenzioni (anche economiche per il veterinario). Se non volete prendervi cura di un cane malato o anziano, lasciate stare.
- Non prendete cani per altre persone. Se la nonna si sente sola, andatela a trovare voi, non regalatele un cane. Non siete sicuri che possa (o voglia) prendersene cura e, se poi viene a mancare, chi ci pensa al cane?
- Non ascoltate i capricci dei vostri figli. Tutti i bambini, prima o poi, chiedono un cane perché lo vedono solo come un giocattolo.
- Pensate alle vacanze. Magari non quest’anno, magari non il prossimo, ma prima o poi andrete in ferie. Cosa farete in quel caso? Pagherete una pensione o farete l’annosa ricerca di un hotel che accetti il vostro peloso (magari di taglia grande)?
- Se avete il pallino dell’ordine e della pulizia, lasciate perdere. Un cane è un piccolo uragano. Moltissime persone non ci fanno caso ma se voi volete la casa a specchio in qualsiasi momento, il cane diventa un problema.
- Il cane non è un surrogato di bambino da abbandonare appena si rimane in dolce attesa. La storia del “non so come reagirà” è una balla colossale perché, con il nuovo arrivato, quello del cane è un problema solo per le persone mentalmente limitate.
- Non prendete un cane se tutti i membri della famiglia non sono d’accordo. La famiglia sarà il suo branco e se ci saranno tensioni lui le percepirà. Senza scordare, poi, che vivere insieme a qualcuno che da noie quotidiane solo perché si è deciso di prendere un cane, è una cosa terribile.
- Se siete allergici al pelo di cane, fatevi bene i conti. Non è assolutamente detto che la convivenza possa migliorare le cose.
- Un cane abbaia. Abbaia sempre. Se suonano alla porta, abbaia. Se vede degli sconosciuti, abbaia. Se sente dei rumori sospetti, abbaia. Se amate la quiete, lasciate perdere e prendetevi un pesce.
I motivi sono dieci e sono tutti validi. Questo, però, vi deve servire come monito. Leggeteli uno per uno, più volte. Se riuscite a trovare una soluzione a tutti e dieci, allora, probabilmente potete prendervi un pelosetto per tutta la vita.
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