Dibattiamo: cani, gatti & co. sono a fianco dell’uomo o sono al suo servizio?
Da animalista convinto e fermissimo sostenitore dell’assoluta inutilità dei test sugli animali questa notizia letta su La Zampa mi ha lasciato atterrito. In Corea del Sud hanno “creato” un cucciolo di beagle fluorescente. Teagon, questo il nome del povero cucciolo, se gli viene somministrato un particolare vaccino (non è dato sapere se per lui sarà […]
Da animalista convinto e fermissimo sostenitore dell’assoluta inutilità dei test sugli animali questa notizia letta su La Zampa mi ha lasciato atterrito. In Corea del Sud hanno “creato” un cucciolo di beagle fluorescente. Teagon, questo il nome del povero cucciolo, se gli viene somministrato un particolare vaccino (non è dato sapere se per lui sarà dannoso o doloroso) ed esposto alla luce ultravioletta diventerà fluorescente. Nella mente degli scienziati questa cosa potrebbe essere molto importante per curare malattie come l’Alzheimer.
Mi domando fino a punto si spingerà l’uomo nel voler imitare Madre Natura creando esseri viventi geneticamente codificati a proprio uso e consumo. Visto che non esiste al modo un solo documento che provi inconfutabilmente l’utilità per l’uomo della pratica della vivisezione ( ma ne esistono innumerevoli che ne dimostrano la dannosità sia per gli animali vittime delle torture che per l’uomo), i continui tentativi degli scienziati diventano, a mio giudizio, una sorta di tiro al bersaglio senza però conoscere dove miriamo e con cosa spariamo. Sapevate, ad esempio, che ogni anno 40.000 persone muoiono per reazioni avverse ai farmaci? tutto questo proprio perchè i tst sugli animali sono inutili ma economici per chi li commissiona ed economicamente vantaggiosi per chi produce farmaci grazie a questi test.
Foto|Flickr