Diarrea infettiva nel cane: in aumento i casi di co-infezione
Un articolo mette in luce come siano in aumento i casi di co-infezione da parte di più patogeni nelle diarree infettive del cane.
Diarrea infettiva nel cane – Oggi andiamo a vedere i risultati di un recente articolo dal titolo “Presence of infectious agents and co-infections in diarrheic dogs determined with a real-time polymerase chain reaction-based panel” Gizzi AB, Oliveira ST, Leutenegger CM, Estrada M, Kozemjakin DA, Stedile R, Marcondes M, Biondo AW. BMC Vet Res. 2014 Jan 16; 10:23 e comparso su Biomedcentral. In questo articolo si è preso in esame la diarrea infettiva nel cane e si è visto come siano in aumento i casi di co-infezione.
Diarrea virale nel cane e le co-infezioni
In linea generale sappiamo che la diarrea infettiva può essere provocata da virus, batteri, protozoi o anche da una combinazione di questi patogeni. Riuscire ad individuare tutte le cause di queste co-infezioni non è sempre così semplice, tuttavia è importante riuscirci sia per tentare di impostare una terapia più mirata sia per un discorso relativo alla profilassi e alla prevenzione.
Il problema è che non esiste un esame che ti indichi chiaramente quali sono i patogeni coinvolti: non è che mandi in laboratorio un campione di feci e gli dici “Trovami il virus, batterio, protozoo responsabile della diarrea”, quello si chiama CSI ed è un’altra cosa. Per adesso molti patogeni (neanche tutti) hanno al massimo esami RT-PCR che permettono di individuarli singolarmente, ma devi dire al laboratorio quale cercare, a meno di non voler cercare singolarmente tutto, ma le spese a carico del proprietario in questo caso spesso sono notevoli e insostenibili.
Lo studio in questione ha usato un sistema di ricerca tramite RT-PCR per cercare i seguenti patogeni:
- virus del Cimurro
- Coronavirus del cane
- Parvovirus tipo 2 del cane
- Clostridium perfringens nella forma di tossina alfa
- Cryptosporidium
- Giardia
- Salmonella
I risultati dello studio indicavano come il 68.3% dei cani esaminati con diarrea avesse almeno un patogeno: il 54.9% mostrava un’infezione singola, il 45.1% una co-infezione. Fra questi ultimi il 65.6% aveva due patogeni, il 15.6% un’infezione con tre patogeni e il 18.8% un’infezione con quattro patogeni.
Per quanto riguarda i patogeni riscontrati, ecco le percentuali:
[progressbar title=”Clostridium perfringens” percentage=”yes” value=”38.5%”]
[progressbar title=”Parvovirus canino tipo 2″ percentage=”yes” value=”34.6%”]
[progressbar title=”Giardia” percentage=”yes” value=”13.5%”]
Il Parvovirus canino di tipo 2 prevale nelle infezioni doppie, spesso associato a Clostridium, Cryptosporidium e Giardia. Interessante notare come, statisticamente parlando, la durata della diarrea o la morte non variassero nel caso di infezioni singole o multiple.
Diarrea infettiva nel cane: cosa fare?
In linea teorica ogni qualvolta il cane ha la diarrea bisognerebbe fare un panel completo di ricerca per tutti questi patogeni (e anche per i parassiti intestinali), però mi rendo conto che dal punto di vista economico risulta quasi impossibile, soprattutto se il cane presenta periodici episodi di diarrea. Rendendomi conto che neanche in umana fai tutti questi esami ogni volta che hai la diarrea, direi che nei casi particolari o gravi, vale la pena non fermarsi al primo patogeno trovato, ma escludere anche la presenza di una co-infezione soprattutto in quei casi che non sembrano rispondere come dovrebbero alle terapie.
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Via | Biomedcentral
Foto | tyleruk2000