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Diabete mellito nel coniglio: cause, sintomi e terapia

E' rarissimo, ma in alcuni conigli è stato diagnosticato il diabete mellito. Ecco cause, sintomi, diagnosi e terapia.

Diabete mellito nel coniglio: cause, sintomi e terapia

Premettiamo subito che è rarissimo trovare un coniglio con diabete mellito, i casi in letteratura veterinaria sono così pochi che è anche difficile indicare una prognosi. E’ molto più frequente trovare un cane con diabete o un gatto con diabete. In generale il diabete mellito è provocato da un malfunzionamento del pancreas: non si ha più produzione di insulina e mancando o essendo insufficiente questo ormone, ecco che il glucosio non viene più fatto entrare nelle cellule, ma rimane tutto nel sangue provocando iperglicemia. Vediamo cause, sintomi, diagnosi e terapia del diabete mellito nel coniglio.

Diabete mellito nel coniglio: cause e sintomi

Come dicevamo, il diabete mellito nel coniglio è raro. Nel cane, gatto, furetto e uomo è abbastanza frequente come patologia, ma nei conigli no. E’ una di quelle malattie che si trovano descritte nei testi di medicina veterinaria, ma che la maggior parte dei veterinari non vedrà mai.

I sintomi del diabete mellito nel coniglio sono:

  • polidipsia o aumento della sete
  • poliuria o aumento dell’urina prodotto
  • dimagramento
  • letargia

Questi sintomi possono comparire improvvisamente o gradualmente, variando fortemente di gravità a seconda dell’animale. Inoltre bisogna considerare che questi sintomi possono essere comuni ad altre malattie di più frequente riscontro nel coniglio. Uno dei fattori predisponenti il diabete mellito nel coniglio è di sicuro l’obesità.

Diabete mellito nel coniglio: diagnosi e terapia

La diagnosi di diabete mellito nel coniglio avviene tramite un semplice esame del sangue: se si riscontrano alti livelli di glucosio, è possibile che ci sia un diabete mellito. Tuttavia bisogna valutare l’eventuale iperglicemia in base anche ai sintomi e ai segni clinici. Questo perché, come accade anche nei gatti, nei conigli fortemente stressati potrebbe salire la glicemia senza che ci sia un effettivo diabete mellito, ma solamente una forma di iperglicemia da stress. Per discriminare fra le due forme, si potrebbero valutare a livello ematico anche le fruttosamine (indicano la persistenza della glicemia nelle settimane precedenti) e fare un esame delle urine per valutare la glicosuria, assente nei conigli con iperglicemia da stress, ma presente nei conigli con iperglicemia da diabete mellito (se supera determinati valori soglia).

La terapia di scelta per un coniglio con diabete mellito inizia di sicuro correggendo la dieta. La maggior parte dei conigli a cui era stato diagnosticato il diabete mellito era obesa, per cui una dieta sana potrebbe aiutare a controllare la malattia. Quindi la dieta dei conigli con diabete mellito dovrebbe essere composta per l’80% da fieno, un 15% di verdure fresche e solo il 5% di pellet fatti di solo fieno essiccato e pressato e privo di semi e cereali. Acqua a volontà. E basta: niente carboidrati di nessun tipo e genere. Il che dovrebbe comunque già essere di base la dieta del coniglio.

Di norma nei conigli non si effettua una terapia insulinica perché non riescono a metabolizzare i tipi di insulina presenti in commercio.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | iStock

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