Debarking, a N.Y. cani silenziati tra le polemiche
A quanto pare l’intelligenza non è una prerogativa della razza umana. A New York si sta diffondendo una moda preoccupante. Si chiama “debarking” e consiste nel recidere chirurgicamente le corde vocali al proprio cane per impedirgli di abbaiare. E’ un’operazione fatta non per motivi utili (se mai possono esistere) ma unicamente per evitare di sentire […]
A quanto pare l’intelligenza non è una prerogativa della razza umana. A New York si sta diffondendo una moda preoccupante. Si chiama “debarking” e consiste nel recidere chirurgicamente le corde vocali al proprio cane per impedirgli di abbaiare. E’ un’operazione fatta non per motivi utili (se mai possono esistere) ma unicamente per evitare di sentire i vicini che si lamentano. Tra chi approva questa pratica ci sono anche dei veterinari che sostengono l’utilità di questa mutilazione “per evitare l’eutanasia”. Evidentemente non hanno ancora ricevuto informazioni su una pratica chiamata addestramento.
Quello del debarking non è la sola pratica inutile e senza senso a cui sono sottoposti gli animali della grande Mela. Ci sono proprietari di felini che fanno asportare chirurgicamente le unghie ai gatti per impedire loro di graffiare tende e divani. Alcuni proprietari di cani bianchi fanno estrarre le ghiandole lacrimali per evitare quella “antiestetica” macchia lasciata sul muso dalle lacrime proprio in prossimità degli occhi (senza contare che questo genere di operazioni è dannoso per la salute del cane e può addirittura causarne la cecità). Ci sono anche interi condomini che vietano la presenza di animali per tutelare la quiete degli inquilini.
In Italia, per fortuna, questa pratica senza senso è vietata. Ci sono leggi molto aspre che impediscono una tale mutilazione per fini non terapeutici. Ci sono ancora “veterinari” , le virgolette sono d’obbligo in questo caso, che praticano abusivamente questa operazione. Lo scorso anno, per esempio, in Puglia sono stati ritrovati numerosi cani con le corde vocali recise. Si trovavano in un canile-lager e questa operazione serviva per evitare che il loro abbaiare attirasse dei curiosi.
Via| New York Times
Foto| Flickr