Dastan, il cane co-protagonista del selfiefilm Clic – 10 giorni guidato dal vento
Questo meticcio si chiama Dastan ed è il cane co-protagonista del primo selfiefilm della storia.
Il cagnone che vedete nella foto si chiama Dastan. E’ un meticcio, frutto di un incrocio fra un Pastore Bergamasco e un Pastore Australiano, ma non solo. Dastan è il co-protagonista del primo selfiefilm della storia, dal titolo Clic – 10 giorni guidato dal vento. Il film è stato realizzato da una sola persona, con tecniche di selfie estremo e ha solo due protagonisti: Paolo Goglio e il suo cane Dastan. Il film narra di un viaggio avventuroso lungo tutta la Danimarca. Dastan è sempre presente nella pellicola, testimonianza del fatto che anche nei momenti più difficili, la presenza di un cane ci impedisce di cadere preda della solitudine e della disperazione.
Clic – 10 giorni guidato dal vento: storia e trama
E’ lo stesso Paolo Goglio, selfieproduttore, ha spiegare la genesi di questo progetto: “Sono 9 anni che realizzo il format televisivo ‘Amore con il Mondo’ e Dastan è presente fin dalla prima puntata, abbiamo scalato insieme centinaia di montagne e viaggiato in tutta Europa con la nostra capanna mobile. Ora ho voluto tentare un’impresa unica nella storia della cinematografia e realizzare un intero film da solo, mettendo a frutto l’esperienza maturata in questi anni e le tecniche per cui mi sono allenato a lungo. Io e Dastan abbiamo osservato centinaia di tramonti incantevoli e ci addormentiamo sempre vicini, la sua vicinanza mi tranquillizza e mi trasmette molta serenità, vorrei tanto che la sua presenza in questo film sia per tutti un incentivo a condividere più tempo e più spazio con queste inseparabili creature che vivono e si nutrono del nostro affetto e della nostra presenza”.
CLIC – 10 giorni guidato dal vento è la storia di un cammino in cui due amici vivono momenti particolari, a volte drammatici, viaggiando per chilometri e chilometri, riscoprendo il rapporto con la natura.
Dastan, un cane come co-protagonista di Clic
Dastan è un incrocio di Pastore Australiano e Pastore Bergamasco. E’ un cucciolo affettuoso e giocoso, il cui nome deriva dal film Disney “Il Principe di Persia”. Dastan compare in quasi tutte le scene del film e la sua stessa presenza contribuisce ad alleggerire la trama riflessiva, che a tratti diventa molto drammatica.
In Clic vedremo Dastan correre lungo spiagge deserte, rotolarsi nell’erba, scavare buche e viaggiare per chilometri e chilometri insieme al suo umano. Paolo Goglio ha così commentato l’importanza della presenza di Dastan nella pellicola: “La purezza con cui ascoltiamo e osserviamo il mondo intorno a noi determina la percezione che abbiamo della vita e quindi i nostri pensieri, lo stato d’animo e via via i desideri e i sogni, i progetti e le abitudini. La presenza di un animale al nostro fianco è molto preziosa per riflettersi in un rapporto che non prevede alterazioni o misure intermedie. Il cane è sempre festoso di fronte alla nostra presenza, sempre voglioso e bisognoso di affetto, ama giocare e non si stancherebbe mai di farlo, di fronte ad un panorama spazioso lo osserva trionfale e questo significa che anche gli animali hanno la capacità di percepire lo spazio, le dimensioni, la bellezza, l’armonia e la grandezza. Di notte, quando dormiamo nei boschi o su una spiaggia, la sua presenza mi rende tranquillo, anche se non è un cane da difesa so che lui protegge il territorio e segnala la presenza di animali o persone anche a grande distanza, ha un fiuto eccezionale e una grande prontezza di spirito, riflessi incredibili e, nonostante l’età, è ancora agile come un camoscio e si diverte tantissimo ad arrampicare sulle rocce”.
Clic – 10 giorni guidato dal vento: il trailer del film