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Danimarca: il cane Iceberg rimane in prigione

La piccola Iceberg potrà tornare in Italia. E' arrivato il lieto fine per la cagnolina condannata a morte in Danimarca per la sua razza.

Danimarca: il cane Iceberg rimane in prigione

Aggiornamento del 25 ottobre 2017, ore 10.00: Iceberg rimane in “prigione” a Copenhagen, a causa dell’esito del voto al testo di modifiche della legge danese che potrebbe consentire al cane di Giuseppe Perna, chef italiano, di tornare libero. Carla Rocchi, presidente Enpa, afferma: “Incomprensibile e ingiusto l’atteggiamento del Parlamento della Danimarca sul caso del cane Iceberg. Dopo molti mesi dall’inizio del caso, i parlamentari di Copenaghen non hanno votato il provvedimento libera-Iceberg proposto dal ministro competente; provvedimento che avrebbe consentito, con una piccolissima modifica della legge esistente, la liberazione del cane Iceberg e il suo ritorno immediato in Italia”. E poi aggiunge: “Oggi tutti noi aspettavamo dopo mesi una buona notizia, un atto di buonsenso, di distensione e di giustizia. Non è arrivata”. Adesso le modifiche verranno portate in aula e votate per tre volte nei prossimi 30 giorni, ma, se tutto andasse bene, Iceberg non uscirebbe prima di Natale. (p.c.)

Iceberg può tornare in Italia

29 giugno 2017

Iceberg, la cagnolina condannata a morte in Danimarca perchè appartenente alla razza Dogo (considerata illegale nel Paese) potrà finalmente tornare a casa, in Italia. L’annuncio arriva dall’ambasciatore danese in Italia Erik V. Lorenzen, che attraverso la sua pagina Twitter ha fatto appunto sapere che la cagnolina sarà finalmente rilasciata. Come potete leggere in basso, a lanciare l’allarme per le sorti di questo bellissimo Dogo è stata, alcuni giorni fa, l’Enpa, che aveva subito iniziato la sua lotta per far tornare a casa la bellissima Iceberg.

Nelle scorse ore è fortunatamente arrivata la bella notizia, confermata dalle parole della Presidentessa dell’Enpa, che fa sapere:

Accolgo con estrema gratitudine la notizia data dall’ambasciatore Lorenzen, questa è una grande vittoria. Lancio un ulteriore appello alla polizia e alle autorità danesi affinché il cane Iceberg sia rilasciato il prima possibile per far ritorno in Italia.

Non possiamo che essere felicissimi per la piccola Iceberg e per il suo papà umano!

(m.v.)

via | Corriere

Danimarca, l’appello del padrone di un Dogo Argentino: non uccidete il mio cane

In Danimarca il Dogo Argentino è nella lista nera dei cani: ma questo ragazzo vuole salvare il suo Iceberg.

Aggiornamento del 21 Giugno 2017

Giuseppe è un ragazzo italiano che si trova in Danimarca per lavoro: era partito alla volta di Copenhagen insieme a Iceberg, la sua cagnolina, non sapendo, però, che la femmina di Dogo Argentino, nata in Italia e con documenti italiani, non sarebbe stata ammessa nel paese europeo. Anzi, rischia di essere soppressa perché è nella lista nera dei cani: la sua razza è ritenuta pericolosa.

In Danimarca, dove Giuseppe vive con la compagna, in attesa del primo figlio, e con la cagnolina, vige la Breed Specific Legislation, una lista nera dei cani ritenuti pericolosi. I cani dell’elenco vengono sequestrati e soppressi. A denunciare la situazione è l’Enpa di Faenza, sottolineando che le autorità doganali dell’aeroporto di Copenhagen hanno fatto passare il cane senza dire nulla. Dopo una zuffa con un altro cane, però, qualcuno segnala Iceberg e ora Giuseppe sta combattendo una battaglia legale, sostenuto da Fair Dog, un’associazione danese.

L’Enpa ha già scritto una lettera all’ambasciatore italiano in Danimarca e a quello danese in Italia per intercedere affinché Iceberg sia salvata!

Via | La Stampa

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