Cuccioli dall’est: Enpa chiede di “ratificare convenzione di Strasburgo”
Mentre l’Enpa sogna il miracolo che il popolo italiano rinunci agli oltre 714mila agnelli che finiscono in una padella in questo mese di Pasqua a far compagnia a patate e rosmarino per “celebrare” la festività, l’ultimo sequestro di 100 cuccioli provenienti dall’est e detenunti in un furgone al casello atostradale di Ventimiglia, a Savona, fornisce […]
Mentre l’Enpa sogna il miracolo che il popolo italiano rinunci agli oltre 714mila agnelli che finiscono in una padella in questo mese di Pasqua a far compagnia a patate e rosmarino per “celebrare” la festività, l’ultimo sequestro di 100 cuccioli provenienti dall’est e detenunti in un furgone al casello atostradale di Ventimiglia, a Savona, fornisce all’ente fondato da Giuseppe Garibaldi l’occasione di chiedere di “ratificare la convenzione di Strasburgo”, come ha dichiarato il suo presidente, Carla Rocchi:
L’Enpa plaude alla professionalità e alla tempestività grazie alle quali il Corpo Forestale dello Stato è intervenuto, ancora una volta, a difesa dei diritti degli animali. Il sequestro Ventimiglia è solo l’ultimo di una lunghissima serie e dimostra quanto sia urgente stroncare questi traffici illeciti.
Torno a sollecitare il Parlamento italiano affinché approvi la legge di ratifica della Convenzione di Strasburgo, uno mezzo essenziale per potenziare gli strumenti repressivi previsti dal nostro ordinamento. L’iter legislativo, completato quattro mesi fa, necessita ormai solo dell’approvazione finale.