Crisi addisoniana nel cane: cause, sintomi e terapia
Se avete un cane che soffre di morbo di Addison o che è in terapia per la sindrome di Cushing, fate molta attenzione a riconoscere per tempo i sintomi della crisi addisoniana.
La crisi addisoniana nel cane è considerata una delle emergenze endocrine più frequenti, anche se non quanto le crisi ipoglicemiche in cani o gatti con diabete mellito non ben controllato. Possiamo vedere una crisi addisoniana sia in cani con morbo di Addison, sia in cani sotto terapia per la sindrome di Cushing. Quello che succede è che il cane manifesta un improvviso e rapido calo di steroidi surrenalici: questo deficit provoca un grave stato di shock. Ecco dunque sintomi e terapia della crisi addisoniana nel cane.
Cause e sintomi della crisi addisoniana nel cane
La crisi addisoniana nel cane può essere acuta, quindi il cane viene portato d’urgenza dal veterinario per un collasso cardiocircolatorio grave. Tuttavia, a volte, il proprietario riferisce che da qualche tempo il cane manifestava sintomi vaghi e non costanti, precursori della crisi vera e propria.
I sintomi di crisi addisoniana nel cane sono:
- polso debole
- bradicardia
- aumento del tempo di riempimento capillare
- depressione mentale
- debolezza muscolare
- vomito con sangue
- diarrea con sangue
E’ tipico il riscontro di uno stato di shock in presenza di bradicardia (di solito nello shock da altre cause il polso è frequente). A livello ematico, poi, si hanno diverse alterazioni:
- diminuzione del sodio (iponatriemia)
- diminuzione del cloro (ipocloremia)
- aumento del potassio (iperkaliemia)
- iperazotemia
- iperfosfatemia
- eosinofilia
- linfocitosi
- anemia
- ipoglicemia
Diagnosi e terapia della crisi addisoniana
La diagnosi di una crisi addisoniana nel cane viene emessa dal veterinario sommando insieme anamnesi, visita clinica e esami del sangue. E’ fondamentale che il cane venga portato prima di subito dal veterinario: un cane con Cushing sotto terapia o con morbo di Addison che diventa improvvisamente debole, non si alza più, va portato subito dal veterinario, non lasciato stare lì per vedere come va per mezza giornata o più. Il cane è in grave stato di shock cardiocircolatorio, se temporeggiate troppo, rischiate di far peggiorare la situazione fino anche ad esiti fatali.
Il veterinario provvederà poi a mettere in atto il protocollo previsto per le crisi addisoniane:
terapia idratante con soluzione fisiologica, stabilizzazione degli elettroliti, somministrazione dei glucocorticoidi mancanti (possibilmente ad azione breve), integrazione di mineralcorticoidi se necessari e terapia dell’eventuale emorragia intestinale.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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