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Criceto: che lettiera uso?

È proprio così, il vostro cricetino vi sta osservando per capire quale lettiera gli proporrete. Una delle domande più frequenti è infatti: quale fondo gabbia posso usare per il mio criceto?Le opzioni sono diverse, quella che mi sento di consigliare maggiormente, considerando il rapporto qualità/prezzo è il tutolo di mais inodore. Potete mettere uno strato […]

Criceto: che lettiera uso?


È proprio così, il vostro cricetino vi sta osservando per capire quale lettiera gli proporrete. Una delle domande più frequenti è infatti: quale fondo gabbia posso usare per il mio criceto?

Le opzioni sono diverse, quella che mi sento di consigliare maggiormente, considerando il rapporto qualità/prezzo è il tutolo di mais inodore. Potete mettere uno strato di almeno 3 cm sul fondo della gabbia: questo si dimostrerà facilmente scavabile dando immensa gioia al criceto poichè questa è una delle sue attività preferite, oltre al fatto di essere veramente un elemento tra i più economici.

Di controparte, non assorbe moltissimo gli odori: consiglio di tenere una vaschetta in plastica dura con della sabbia di cincillà, di modo tale il piccolo roditore faccia lì i suoi bisogni, mantenendo pulito il resto della lettiera. In condizioni normali di salute del criceto, questa lettiera deve essere integralmente sostituita ogni 2 settimane. Non comprate quelle aromatizzate: il profumo se ne va in breve tempo non aiutando certo a frenare eventuali cattivi odori, oltre ad intontire il criceto che si basa, per orientarsi, principalmente sull’olfatto.

Altra lettiera consigliata è il pellet di abete, un po’ grosso per le zampine dei criceti nani e non altrettanto facilmente lavorabile. Tuttavia è un’altra alternativa economica e non problematica per questi piccoli animaletti.

Se vogliamo salire poi di costi, ma di pari passo anche di qualità, esistono lettiere in lino o in carta riciclata. Queste hanno un potere fortemente assorbente e rilasciano difficilmente cattivi odori. La seconda in particolare non è molto gradevole alla vista poiché formata da cilindretti scuri. Vi posso garantire però, che dopo un momento di spaesamento iniziale, il mio criceto con problemi agli occhi l’ha gradita moltissimo poiché completamente priva di polvere. Dopo 3 settimane, time limit entro cui cambiare la lettiera, la gabbia del cricetino è ancora fresca come il primo giorno di pulizia.

Veniamo ora alle lettiere sconsigliate: prima di tutto quelle per gatti non sono adeguate per i roditori. Logico, direte voi! Invece molti si fanno sedurre dai prezzi più contenuti, purtroppo però questo genere di fondo gabbia non va bene per i criceti poiché contiene bentonite, elemento tossico per i criceti che, se ingerito, portano alla morte dell’animaletto.

Non posso sconsigliare completamente il truciolo di legno, economicissimo e usato da molti. Ovviamente fermo restando che ogni aroma è assolutamente bandito, questa non è una delle lettiere migliori in commercio per un semplice motivo: l’alto contenuto di polvere al suo interno. Come è normale, infatti, essendo formata da residui di legno, questi sono altamente polverosi. Possono irritare, in soggetti sensibili, le mucose e gli occhi, con conseguente prurito ed escoriazioni. Quel che avete risparmiato dunque in lettiera, va poi in visita veterinaria causa eventuali irritazioni.

Attendo ovviamente il vostro riscontro e “le prove sul campo”.

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