Cricetiadi 2010 il 26 giugno a Bologna – ce ne parla il presidente AIC
Evento più unico che raro nel campo dei roditori: le Cricetiadi. Un bel nome vero? Forse non tutti sanno che anche questi piccoli corridori notturni si ritagliano il loro momento di gloria una volta all’anno proprio alle Cricetiadi, grazie all’organizzazione da parte dell’AIC ( Associazione italiana Criceti) che si impegna ormai da tre anni a […]
Evento più unico che raro nel campo dei roditori: le Cricetiadi. Un bel nome vero? Forse non tutti sanno che anche questi piccoli corridori notturni si ritagliano il loro momento di gloria una volta all’anno proprio alle Cricetiadi, grazie all’organizzazione da parte dell’AIC ( Associazione italiana Criceti) che si impegna ormai da tre anni a far incontrare gli appassionati di criceti di tutta Italia a Bologna. Questa volta le Cricetiadi saranno in data 26 giugno al Parco Ca’ Bura. Ho scambiato due chiacchiere con il presidente dell’associazione riguardo a questa bella iniziativa:
V-Siamo alla terza edizione delle Cricetiadi, cosa c’è di nuovo e come si è arricchito negli anni l’evento?
La prima edizione delle Cricetiadi non è stata troppo fortunata: pioveva, il che è insolito per un sabato di fine giugno. Dato che l’evento si svolge in uno splendido parco, normalmente affollatissimo i sabati d’estate, le condizioni meteo hanno limitato il numero di partecipanti. L’edizione dell’anno scorso è stata più fortunata e il pubblico è stato più numeroso. Peraltro, per la prima volta abbiamo sfoggiato i nostri gadgets. Abbiamo anche avuto un paio di sponsor, tra cui ZipRar, ed abbiamo ospitato un’altra associazione animalista gratuitamente. Quest’anno le Cricetiadi si protrarranno per l’intera giornata anziché per il solo pomeriggio: contiamo di avere più partecipanti. Avremo i gadgets, inoltre alle 16:30 il Dottor Bo, veterinario esperto in animali esotici, terrà una breve presentazione sui criceti. Avremo anche una piccola lotteria.
V- Dunque sarà presente un veterinario: lo trovo estremamente utile per chi vuol prendersi cura del proprio criceto e vuole essere informato sulle malattie a cui è più soggetto. Terrà un breve discorso e ci sarà il momento delle domande?
Certamente. La sua presentazione è sul criceto come animale e sulla cura delle principali patologie. Al termine, sono certo che sarà lieto di rispondere ad eventuali domande.
V- Compatibilmente con il tempo (probabilmente ahimè troppo caldo) si potranno portare i criceti?
Noi ne porteremo qualcuno, prendendo tutti gli accorgimenti del caso. Partiremo di casa prima che il sole si levi alto nel cielo e li riporteremo a casa dopo le 19. La sede delle Cricetiadi è una capannina sulla riva di un laghetto, ambiente protetto dal sole e dall’alta temperatura. Chi volesse portare un suo criceto è pregato di prendere contatti con noi, nell’interesse dell’animale. Ovviamente sconsiglieremo di farlo qualora il criceto debba viaggiare a lungo o in condizioni non consone.
V- Saranno presenti oggetti in vendita per i cricetini?
L’AIC è una ONLUS e quindi, tecnicamente, non “vendiamo” nulla. Avremo però i nostri gadgets (magliette, spille, calamite, portachiavi, adesivi, segnalibri, calendari residui del 2010), che saremo lieti di fornire su donazione.
V- Sarà possibile fare richiesta di adozione di un criceto?
Quello sempre e comunque, è una prerogativa dell’AIC. Le adozioni sono un’attività di grande importanza per noi. Ovviamente, noi non siamo un negozio e quindi bisogna sempre vedere quanti criceti sono disponibili, di che specie ed età e dove. Chiunque però può informarsi, se possiamo accontentarli a breve, benissimo, altrimenti possiamo segnarci i dati e farci vivi appena possibile.
Ringrazio moltissimo il presidente AIC, io sarò sicuramente presente e vi darò un buon report dell’evento. Cricetomani italiani: una bella occasione per incontrarsi e parlare ossessivamente di criceti!