Informazioni utili sui criceti
Oggi mi ripropongo di darvi in sole cinque brevissime informazioni, tutto ciò che si deve sapere riguardo la gestione di questi piccoli animali.
Una guida brevissima è forse di più facile consultazione, rispetto a pagine e pagine di informazioni, giusto?
Ritmi di vita: il criceto è un animale notturno, quindi non è mai bene sveglialo in pieno giorno. È possibile che impari i vostri orari e che quindi di mattina o la sera, quando tornate a casa dal lavoro, sia attivo, tuttavia in pieno giorno è normale che dorma. Spesso si regala un criceto ad un bambino: non lo vedo un animalino molto adeguato poichè non “godibile” dai bambini che di giorno non possono svegliarlo e la sera vanno a dormire presto, magari prima del risveglio del cricetino. Lo vedo più come animalino adatto ad adulti o studenti.
Spazi: contrariamente a quanto si possa pensare, un criceto può percorrere fino a 5 km a notte, la gabbia deve quindi essere più grande possibile. In commercio se ne trovano di “ridicole” che non sono assolutamente adeguate. Perchè un animalino stia in spazi ragionevoli è fondamentale la gabbia sia di base 60×40 cm per i criceti nani e 75×45 cm per i criceti dorati. I ripiani non hanno valore poichè i criceti non sono nè saltatori nè arrampicatori (evitate anzi le gabbie alte dato che i criceti, non avendo il senso dell’altezza, si possono lanciare cadendo male magari. Non mettiamoli in pericolo!). Sì alla ruota nella gabbia, mai a staffe ma chiusa, o è pericolosa per le zampine dell’animale.
Cibo: ecco un buon mix fatto in casa con elementi da supermercato: avena, riso decorticato, grano tenero, kamut, mais, segale, quinoa, soia gialla, miglio, panico, semi di lino (pochi), semi di sesamo, semi di girasole e zucca in modiche quantità, scagliola, piselli secchi, lenticchie, fave. No a mix con elementi colorati, zuccherini o troppi grassi. Sì a verdure ogni sera: tutte le insalate, piselli con baccello, carote, pomodori (ma non il picciolo), finocchio, cetrioli, sedano, germogli di soia, cavoletti di bruxelles, fagiolini cotti, radicchio rosso, valeriana, , tarassaco.
Habitat: attenzione al caldo e al freddo, per la casetta in inverno fornite fieno o carta igienica inodore, no al cotone che se ingerito può provocare blocco intestinale o se l’animalino ci si incastra può provocare strozzamento degli arti. Per il caldo, mettete adese alle pareti della gabbia delle bottigliette di acqua congelate, “rinfrescheranno” l’ambiente. Mai all’interno della gabbia, mi raccomando.
Cure veterinarie: no ad un veterinario generico, sì ad un esperto in animali esotici. Il criceto infatti rientra in questa categoria. Ci sono on line molte liste di veterinari suddivisi per regione, trovate il più vicino a voi, da tenere sempre presente in caso di emergenza!