Perchè non regalare un criceto a Natale
Cinque buoni motivi per non regalare un criceto a Natale.
Giunge il Natale per noi, e purtroppo molti esseri viventi vengono acquistati, se posso dire con una certa superficialità, e regalati. Attenzione però, talvolta il regalo può non essere gradito dalla persona in questione, quindi già sbagliamo noi a pensare di “affibbiare” un animale a chi magari non lo desidera o, errore ancora più clamoroso, regaliamo l’animaletto al bambino, come se fosse un oggetto tra gli altri.
Vediamo i motivi quindi per i quali non è un bene regalare un criceto( e nessun altro animale), a Natale:
– la persona potrebbe non gradire, a questo punto come fate? Riportare al negozio un criceto significa in sostanza condannarlo a morte poichè non verrà più riconosciuto dai suoi compagni di teca, in conseguenza se reinserito verrà massacrato.
– la persona si potrebbe stancare dell’animale. In fondo, se non lo desiderava, perchè dovrebbe tenerlo a lungo?
– la persona potrebbe non voler affrontare le conseguenze economiche dell’acquisto. Se l’animale si ammala, è poi disposta a portarlo presso un veterinario esperto in animali esotici e curarlo a dovere? Questo ha un costo, oltre al mantenimento ovviamente quotidiano dell’animale.
– in caso di un bimbo il criceto è pochissimo godibile, poichè si sveglia la notte ( il criceto è un animale infatti notturno) quindi il bimbo lo vedrà ben poco. Inoltre considerate anche che non esiste criceto che non morde: farlo quindi gestire ad un bimbo è una missione impossibile.
– la persona deve avere il tempo per gestire l’animale. Se è un amante delle feste, delle cene fuori etc etc, in pratica condannate un animaletto alla solitudine completa( ricordiamo che il criceto è TERRITORIALE e vive solo. Interagisce quindi solo con noi!)
Riflettiamo quindi e NON regaliamo una vita!
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