Gabbia per criceti: perchè la grandezza conta!

Vi siete mai chiesti come mai un criceto necessita una gabbia grande? Partiamo dal presupposto che la parola grande, per molti è relativa. Grande si intende per un criceto nano di base (i ripiani non contano e nemmeno i piani stessi della gabbia) 60×40 cm (ebbene sì, bisogna misurare correttamente) e per un dorato siamo intorno agli 80×50 cm calpestabili. Queste misure sono minime, se avete un alloggio più piccolo mettete in conto che va sostituito prima possibile. Il criceto vivrà tutta al sua vita lì dentro (ovviamente passeggiate a parte, ma le passeggiate sono al massimo di qualche ora, la notte, quando è attivo starà nel suo habitat).

Finalmente sono arrivati in Italia anche svariati terrari, sia in legno che in metallo. I costi di alcuni sono veramente proibitivi e bisogna fare una riflessione sui materiali. Ovviamente i criceti fanno pipì, in particolare i dorati: una superficie in legno potrebbe non essere altamente indicata dunque per i secondi. Il metallo invece è freddo in inverno e si scalda facilmente in estate (se in zona esposta al sole). Riflettiamo dunque molto bene sull’acquisto che facciamo, sulla location in cui metteremo il terrario e se una delle due soluzioni di cui sopra è valida: aggiungo che i ripiani vanno benisismo ma che il criceto, non avendo alcun senso dell’altezza si può “buttare”. E’ quindi importantissimo come posizioniamo gli accessori e il fatto che dobbiamo mettere uno strato di lettiera alto (utile in ogni caso per gli scavi dell’animale).

Personalmente consiglio una soluzione alternativa, che è quella postata qui sotto: questa è una semplicissima vetrinetta che si trova in note catene di negozi, di dimensione 163×43 cm ideale per tutte le specie di criceti. Ricordate, ovviamente, che è necessario un bello strato di lettiera scavabile: scavare è una delle principali attività del criceto, infatti!