Miti sui criceti: cosa è falso e cosa è vero
Ci sono molti miti riguardanti i criceti: quali sono veri?
Ci sono parecchi falsi miti sui criceti che vanno a tutti i costi sfatati:
-puzzano: certo, se tenete il criceto (solo, mi raccomando!) in un trasportino e lo cambiate raramente, puzza. Se l tenete in una gabbia di dimensioni adeguate, con una lettiera assorbente come la canapa, non avrà alcun odore, solitamente neppure dopo 1 mese quando è previsto il cambio lettiera.
– sono economici: certo, se non li portate mai dal veterinario. Invece i criceti costano: una buona gabbia, tutti gli accessori, cibo di ottima qualità, lettiera di buona qualità e cure veterinarie: ebbene sì, anche i criceti si ammalano!
-sono adatti ai bambini: i bambini si stancano se non c’è una guida di un adulto. Sì ad un adulto che segue il bambino nell’approccio e gli affida dei compiti a seconda dell’età del bambino. Non dimentichiamo anche che i criceti mordono a volte: è necessaria la massima attenzione.
– ne esistono di tante specie: se leggiamo i nomi che danno i negozianti inesperti rischiamo di trovarci a casa un orsetto panda della Patagonia. NO, le specie di criceti in ITALIA sono ben chiare: dorato, campbell, winter white, roborowskij e, molto raro, cinese.
-non hanno bisogno del veterinario: certo, perchè si sa che un essere vivente non si ammala MAI! Il criceto, come tutti gli animali, necessita del veterinario, NON generico, ma esperto in animali esotici.