Le cose non adatte ai criceti che troviamo in vendita
Cosa c'è in commercio di non adatto ai nostri cricetini?
In commercio si trova davvero di tutto, ma non è detto che sia adatto al nostro criceto. Prima di tutto parliamo di cotone: esiste il cotone specifico per roditori ma non va assolutamente bene per nessun animale. Il criceto può infilare le zampe nelle fibre e queste possono provocare strozzamento degli arti, inoltre può ingerire parti di cotone e andare in blocco intestinale con conseguente morte. Quindi va da sè che diciamo NO al cotone.
Stick al miele, drops allo yogurt, e tutto ciò che è dolce e pieno di coloranti non va assolutamente bene. Il miele impacca le guance e si rischiano infezioni. Moltissimi criceti sono intolleranti al lattosio, quindi è ovvio che drops allo yogurt non sono adeguate, oltre ad essere molto zuccherine.
Dal punto di vista dei mix di semi, i negozi spesso hanno preparati parecchio ricchi di semi di girasole (molto grassi) o con elementi carini, come cuoricini o stelline ma pieni di coloranti. La prima cosa da guardare in un mix di semi è che sia di colori più naturali possibile: la cosa migliore sarebbe infatti crearselo da sè, scegliendo i semi tra le zuppe secche ad uso umano del supermercato.
Come oggettistica NO a ruote a staffe: ebbene sì, se ne trovano ancora in giro, ugualmente no a ruote di diametro troppo piccolo poichè il criceto incurverebbe la schiena nel correrci. No anche a casette con finestrelle troppo piccine, o camini, in cui il criceto rischia di infilare il musino e di restare incastrato.
Dal punto di vista delle gabbie, stendo un velo pietoso: è davvero complesso trovare una gabbia di almeno 75 cm a costi tollerabili in giro. Solitamente la soluzione è cercare on line dove si trovano buone gabbie dal punto di vista qualitativo, e a costi più che accettabili.
Una postilla sulle lettiere: badate che la lettiera sia lino, canapa, ma non tutolo non scavabile, no al pellet e assolutamente no a lettiere per gatti (sono tossiche!).
Quando si prende un animale è bene informarsi, leggete molto, chiedete ad un volontario di una Onlus specifica del settore e non al commesso che è lì per vendere, ma può non essere preparato specificatamente su quell’animale!