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Criceti: meglio un beverino o una ciotola?

Cosa è consigliabile utilizzare per un cricetino: un beverino o una ciotola?

Criceti: meglio un beverino o una ciotola?

L’argomento è interessante e non privo di controversie. Le opzioni perchè un cricetino beva sono: un beverino a goccia, i beverini con la piccola vaschetta (per uccellini) oppure una ciotolina. Dietro ad ogni scelta è necessario fare un ragionamento in base al quale non ci devono essere pericoli per il criceto, l’acqua deve restare pulita, la zona in cui il criceto beve non deve riempirsi di lettiera impedendo l’accesso all’acqua. Premetto che i criceti bevono molto poco in quanto, mangiando verdure ogni sera, già ottengono una buona “idratazione”.

Il vantaggio di un beverino a goccia è che l’acqua rimane sostanzialmente perfettamente pulita: va comunque sostituita ogni giorno in estate, mentre in inverno può anche essere cambiata ogni paio di giorni. Lo svantaggio è che spesso questi beverini perdono o si bloccano: è importante controllare una volta al giorno se il beverino eroga acqua correttamente.

In un beverino “per uccellini” è presente una piccola vaschetta da cui il cricetino può bere in maniera naturale. Il problema però è: se avete una gabbia a grate spesso il beccuccio non ci passa, se l’avete in plexy è una certezza che non ci passi. Il beverino va quindi posto all’interno della gabbia con tutte le conseguenze del caso: ossia che si possa rovesciare o che il cricetino seppellisca la parte del beccuccio con la lettiera. E’ dunque necessario avere un ripiano su cui poggiarlo: l’ideale sarebbe mettere un tocchetto di biadesivo sotto la base del beverino per evitare che venga rovesciato.

Infine c’è la ciotola: ovviamente stiamo parlando di una ciotolina di un diametro ragionevole, non di una piscina formato cricetico! La ciotola deve essere posta per forza di cose su un ripiano o scavando il cricetino la riempie di lettiera. Il pericolo è che il criceto entri all’interno della ciotola bagnandosi: per questo non vedo troppo la ciotola una soluzione validissima per un criceto nano, mentre per un dorato potrebbe essere applicabile. L’acqua va cambiata almeno una volta al giorno visto che è banalmente esposta e aperta a tutto ciò che la circonda: polvere, eventuali semini depositati all’interno etc etc.

Personalmente sono ancora ferma o ai beverini a goccia o a quelli “per uccellini” nonostante io stia valutando quale possa essere la soluzione definitiva più comoda per ogni singolo cricetino.

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