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Criceti anziani: necessitano di qualche cura e attenzione in più

Se avete la bravura e la fortuna di avere un cricetino anziano, vediamo quali piccole accortezze utilizzare per tenerlo con noi ancora il più a lungo possibile.

Criceti anziani: necessitano di qualche cura e attenzione in più

Prima di tutto definiamo quando un cricetino inizia a diventare anziano. Per quella che è la mia esperienza direi che in caso di Winter White o Dorato possiamo dire che quando supera l’anno e mezzo inizia ad avere una discreta età. Nel caso del Roborowskij, più longevo, possiamo arrivare a dire che, passati i due anni, inizia ad essere vecchietto.

Purtroppo devo già dirvi che contro la vecchiaia poco si può fare, mentre contro le malattie, sicuramente un po’ di prevenzione aiuta. Partiamo quindi dal fatto che se il vostro criceto non ha mai fatto prima di ora una visita veterinaria presso un veterinario esperto in animali esotici, questo è il momento. I criceti tendono a soffrire moltissimo di tumori, dunque una visita accurata può aiutare a prevenire o curare eventuali masse in via di sviluppo di cui non ci siamo accorti.

Mi piace poi sempre insistere sull’alimentazione: banalmente un criceto anziano necessita apporto di omega 3 e vitamina E. Non vado matta per gli integratori ma alcuni possono tornare utili. Per quanto riguarda l’alimentazione quotidiana, come probabilmente tutti sapete, mandorle, pomodori, noci, semi di lino contengono omega 3. E’ bene quindi fornirli al criceto, ovviamente non in dose massiccia, ma più in abbondanza rispetto a quando è un giovincello. Aggiungo che, personalmente, quando i criceti superano una certa età, credo che i benefici di alcuni cibi di cui sono particolarmente golosi e che danno loro gioia, superino di gran lunga la fissazione di tenere un animaletto a dieta stretta perchè non ingrassi. Aggiungo che solitamente i criceti quando invecchiano dimagriscono, motivo in più per fornire loro qualche gioia della vita in più.

Veniamo poi all’attività fisica: un criceto anziano è solitamente più pigro e non è invogliato a fare del moto. Purtroppo non è semplicissimo intervenire in questi casi, non si può obbligare un criceto a passeggiare o a correre sulla ruota, anzi, spaventandolo si ottiene esattamente l’effetto opposto. L’ideale sarebbe stimolarlo con qualche giochino che impegni la mente e il fisico: rotoli di carta igienica terminati chiusi a caramella che contengono premietti, oppure potete forare il rotolo e ripiegarlo mettendo all’interno un tocchetto di mandorla, potete rompere una noce non per intero e metterla a disposizione del criceto. In questo modo l’animaletto si sforzerà a fare qualcosa e avrà anche la gratifica finale.

Nota importantissima: un’alimentazione SANA è alla base del benessere dell’animaletto, quindi se avete fornito per tutta la sua vita cose non adeguate è nettamente il momento di smettere. No a caramelline, dolcetti, miele, stecchi con miele etc etc. Tanto quanto moto e cibo sano fanno bene a noi, così fanno bene anche ad un qualsiasi animaletto.

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