Cosa fare se un gatto ti morde?
Se hai un gatto, è inevitabile che prima o poi il tuo gatto ti abbia morso. A meno di non avere il felino più santo sulla faccia della terra, ti sarà capitato di sicuro di beccarti un morso. Magari ci stavi giocando e il micio si è eccitato un po' troppo, magari stavi cercando di dargli una compressa o semplicemente si era stufato delle coccole. Ma cosa fare se il gatto ti morde?
Non sai cosa fare se un gatto ti morde? Tutto dipende da dove ti ha morso, da quanto profondo ed esteso è il morso, dalla reattività del tuo sistema immunitario, dai batteri che quel gatto aveva in bocca… Nel dubbio, se il tuo gatto ti ha morso e temi che si stia sviluppando un ascesso, chiedi consiglio su cosa fare al tuo medico curante. Ricordati che qui in Italia la Rabbia non c’è. Inoltre solitamente i morsi provocano infezione per via del fatto che bocca e denti sono pieni di batteri.
Cosa fare se il gatto morde? Consigli
Se il tuo gatto ti ha morso in maniera superficiale su mani o gambe, quello che si può fare è disinfettare la parte con acqua ossigenata. Brucia, lo so, ma disinfetta molto di più rispetto ai normali disinfettanti che non bruciano.
Ovviamente se il morso è in una parte sensibile, magari sulla faccia o vicino all’occhio, se la ferita è molto profonda, prima di fare qualsiasi cosa è necessario contattare il proprio medico di base.
I consigli, qui, valgono per morsi abbastanza superficiali. Oltre a disinfettare bene la parte, se la zona colpita dovesse gonfiare (di solito sono le dita a rimetterci), ecco che è possibile drenare l’eventuale ascesso che si potrebbe formare immergendo il dito in acqua calda (ovviamente non tale da ustionarvi) e salda. Brucia, fa malissimo, ma aiuta.
Tuttavia se la parte appare molto gonfia e dolente, compaiono striature rossastre o falla ferita fuoriesce del pus maleodorante (spero però che non abbiate atteso fino a questo punto prima di contattare il medico), quello che dovete fare è contattare il medico per valutare se serva un antibiotico o medicazioni più approfondite.
Morso di gatto e Pronto Soccorso: cosa fare e cosa non fare
Vi ricordiamo che se il vostro gatto vi ha morso e vi siete recati al Pronto Soccorso dicendo che è stato il vostro gatto a mordervi, partirà in automatico la procedura di cane/gatto morsicatore. Tale procedura è rimasta inalterata da quando, decenni fa ormai, in Italia era presente la Rabbia. Ad oggi la Rabbia in Italia non c’è, ma la procedura non è mai stata modificata quindi i medici a quella devono attenersi.
Il che significa che l’animale morsicatore, sia esso il vostro cane o il vostro gatto, sarà segnalato all’ATS. Quest’ultima vi manderà un avviso a casa nel quale sarà richiesto di tenere obbligatoriamente l’animale in casa sotto osservazione per dieci giorni. In questo lasso di tempo è possibile ricevere a casa la visita di un veterinario dell’ATS che controllerà che l’animale stia bene e non abbia la Rabbia.
Ora, ovviamente il cane/gatto morsicatore starà bene perché in Italia la Rabbia non c’è. Tuttavia questo è l’iter che bisogna seguire. In quei dieci giorni l’animale non deve mettere mezza zampa fuori casa, neanche per fare i bisogni.
E soprattutto non dovete portarlo dal vostro veterinario chiedendogli vaccini o altro. In quei dieci giorni l’animale non deve essere vaccinato per nessun motivo e con nessun vaccino. Se ometterete di dire al vostro veterinario che l’animale è sotto monitoraggio ATS perché c’è una denuncia di animale morsicatore proveniente dal Pronto Soccorso e il vostro veterinario, all’insaputa di tutto ciò perché non gli avete detto nullo, fa un vaccino, ecco che può passare dei guai molto seri con l’ATS. Non è un qualcosa su cui scherzare o fare i furbetti della situazione.
Idem dicasi se il cane o il gatto ha morso qualcuno e questo qualcuno è andato al Pronto Soccorso. Un animale segnalato come morsicatore, in quei dieci giorni di osservazione non può e non deve essere vaccinato.