Sapere cosa fare e cosa non fare se si incontra un orso è molto importante, specialmente per chi ama trascorrere il proprio tempo libero nei boschi e in zone popolate da questi splendidi animali. Un passo falso, un comportamento involontariamente minaccioso o semplicemente la troppa curiosità potrebbero indurre l’orso ad aggredire, con conseguenze talvolta molto serie.
In realtà, è sempre bene ricordarlo, le aggressioni da parte degli orsi verso gli umani non sono fenomeni così frequenti come si potrebbe credere.
Il più delle volte, l’attacco viene innescato da un comportamento scorretto da parte dell’uomo.
In media, un orso maschio adulto può facilmente superare i 150 kg di peso e raggiungere i 180 cm di lunghezza. Quando si mette in posizione eretta, poi, l’orso può raggiungere i 2,5 metri in altezza.
Si tratta, insomma, di un animale di enormi dimensioni, dotato peraltro di udito e olfatto molto sviluppati, mentre la vista sembra essere un tantino meno affinata. Ma l’orso è pericoloso per l’uomo? In realtà, come vedremo, quando un orso attacca l’uomo lo fa essenzialmente per autodifesa.
Ma che fare quando ci troviamo di fronte a questo animale? Scopriamo quando e perché un orso attacca l’uomo, come comportarsi quando ci si trova in montagna o in zone popolate da orsi e cosa fare in caso di incontri ravvicinati.
In linea di massima, possiamo affermare che gli orsi non sono dei grandi fan dell’uomo: nel senso che, quando incontrano un essere umano, il più delle volte fanno dietrofront e si allontanano pacificamente. Quando un orso attacca l’uomo, di solito lo fa perché si sente minacciato o perché ritiene che i suoi cuccioli possano essere in pericolo.
Gli incidenti con gli orsi avvengono di solito in situazioni ricorrenti, come ad esempio:
Sappiamo adesso in quali situazioni l’orso potrebbe attaccare una persona, ma quali comportamenti adottare e quali evitare quando ci si trova nell’habitat naturale di queste creature?
Per prima cosa, dal momento che gli orsi odiano essere colti di sorpresa, se stai passeggiando in un bosco sarà bene fare rumore e far notare la tua presenza, in modo che l’animale sappia che c’è un umano nei paraggi e se ne tenga alla larga. Quando fai un’escursione in montagna, inoltre, tieni a mente queste semplici norme di buonsenso:
Di seguito vedremo cosa fare se si incontra un orso a debita distanza, come comportarsi con un orso a pochi passi e come affrontare un eventuale attacco. In tutti e tre gli scenari, la regola da tenere a mente è sempre una: mantenere la calma.
Se l’orso si trova a debita distanza (più di 100 metri), potremmo semplicemente indietreggiare (facendo in modo che l’animale abbia una via di fuga), e tornare sui nostri passi. Se l’orso ha notato la tua presenza, con ottime probabilità sarà il primo ad abbandonare il campo.
Per poter esaminare meglio la situazione, l’orso potrebbe alzarsi in piedi sulle zampe posteriori, assumendo una posizione senz’altro spaventosa e imponente, ma in realtà del tutto innocua.
Come ricorderai, gli orsi non hanno una gran vista. Alzandosi in piedi, quindi, riescono a osservare meglio il perimetro. Se l’animale ha registrato la tua presenza e ha deciso di allontanarsi, aspetta che sia abbastanza distante e prosegui la passeggiata, evitando di seguirlo.
Se ti stai domandando come si fa a scappare da un orso, la cosa più importante è non iniziare a correre e non arrampicarsi su un albero per sfuggire a un eventuale attacco.
In primo luogo, l’orso sarebbe senza dubbio più veloce di te (questi animali possono raggiungere i 50 km orari), in più è perfettamente in grado di arrampicarsi sugli alberi. Di conseguenza, cercare riparo su una pianta o scappare non servirebbe a molto, a meno che non vi sia un rifugio vicino.
Abbiamo visto come comportarsi quando si incontra un orso a una certa distanza. Ma che fare se dovessimo ritrovarci faccia a faccia con questo enorme animale?
Insomma, cosa fare se incontro un orso nel bosco a pochi passi da me? In una situazione del genere, bisogna avere molto sangue freddo.
Non fare movimenti bruschi e non emettere rumori forti che potrebbero mettere in allarme l’animale.
Fermati semplicemente, e indietreggia con molta calma, sempre monitorando il comportamento dell’orso. Va da sé che in una situazione del genere è assolutamente inutile, oltre che controproducente, lanciare sassi, zaini, borracce, legni o altri oggetti contro l’orso.
Non faresti altro che innervosirlo provocando una sua possibile reazione.
I recenti fatti di cronaca rendono doverosa questa domanda: come difendersi da un orso, qualora dovesse attaccarci?
Per prima cosa, ricordiamo che adottando le precauzioni che abbiamo appena visto, il rischio di un attacco da parte di un orso diventa davvero minimo. Peraltro, nella maggior parte dei casi gli orsi lanciano quello che viene definito un “falso attacco”. Ciò vuol dire che l’animale potrebbe puntare il soggetto, correre verso l’obiettivo per poi deviarlo all’ultimo secondo, senza neanche sfiorarlo.
Purtroppo, però, non possiamo sapere se l’attacco sarà vero o finto, per cui è sempre importante adottare le migliori precauzioni possibili.
In casi del genere, gli esperti consigliano di fingersi morti, di sdraiarsi a terra a faccia in giù, possibilmente con uno zaino sulle spalle per proteggersi. Inoltre, è essenziale coprire il viso e il collo con le mani intrecciate dietro la nuca.
Bisognerà quindi mantenere questa posizione fin quando l’orso non si sarà allontanato. Solo allora potremo rialzarci e allontanarci dalla zona.
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