Cosa fare se il cucciolo piange di notte?
Ecco qualche consiglio su cosa fare e cosa non fare se il cucciolo piange di notte.
Cucciolo che piange di notte – Arrivano tantissime email sulla posta di Petsblog relative a problemi causati a cuccioli appena arrivati in casa che piangono tutta la notte. Come di consueto, non ci si preoccupa tanto del capire perché il cane lo faccia, ma quanto dei disagi che provoca a noi umani: non ho dormito, domani devo andare al lavoro, non ha fatto dormire mio figlio che per questo motivo verrà bocciato a fine anno, i vicini si sono lamentati e via dicendo. Ora, un consiglio prima di addentrarci nell’argomento: se tutto ciò vi infastidisce, sappiate che nessuno vi obbliga a prendere un cucciolo. Se si decide di convivere con un cane si accettano i pro e i contro e tutti i disagi e le difficoltà che ne derivano. Non esiste la scusante del “Ma non lo sapevo, non pensavo…”: non si prende un cucciolo alla leggera, tanto perché va di moda e il giorno dopo lo si riporta indietro per i motivi sopra citati. Vuol dire avere una totale mancanza di responsabilità.
Cosa fare quando il cucciolo piange di notte?
Ovviamente non succede sempre, ci sono anche cuccioli che non piangono. Tuttavia se accade mettetevi nei panni del cucciolo: viene tolto dalla madre e dai fratellini, portato in un ambiente sconosciuto con odori che non conosce, dove dei perfetti estranei non fanno altro che toccarlo, chiamarlo e stressarlo… pure io ululerei. Non è che il cucciolo si diverte a piangere perché la sua unica missione nella vita è non farvi dormire, piange perché non è nel suo ambiente.
Come prima cosa, già durante il viaggio in macchina evitate di accarezzare e coccolare di continuo il cane, specie se soffre la macchina. Eviterete che la vostra persona e il vostro odore siano associati al mal d’auto, cosa che non vogliamo. Quando il cucciolo arriva a casa dovrete aver già precedentemente predisposto la zona nanna. Possibilmente quando andate a prenderlo, portate con voi la coperta, il panno o un peluche (senza occhi, orecchi o parti facilmente rosicchiabili) in modo da passarlo su mamma e fratellini affinché prenda il loro odore. Nella cuccia potete mettere anche una sveglia che simula il battito materno, a volte funziona a volte no.
A questo punto dopo aver invitato il cane ad entrare, permettetegli di esplorare l’ambiente con i suoi ritmi, senza soffocarlo di coccole, richiami e carezze, otterreste l’unico risultato di stressarlo ulteriormente e di fargli capire la vostra insicurezza. Quando è l’ora della nanna, lo si manda a cuccia e lo si lascia nella stanza preposta. A volte qualcuno lascia una piccola lucina accesa.
Può essere a questo punto che il cane non abbai. Meglio. Ma se abbaia? Di sicuro non dovete correre da lui in quanto in questo modo gli insegnate che se abbaia ottiene ciò che vuole e quindi piangerà sempre di più perché vi avrà educato a correre a ogni sua richiesta. Bisogna ignorarlo stoicamente, tappi nelle orecchie e la maggior parte dei cuccioli quando si accorge che non ottiene ciò che vuole, non abbaia più. Ovviamente se abitate in condominio andate a scusarci in anticipo con i vicini e chiedetegli di portare pazienza.
Ci sarebbe anche un altro approccio. La prima notte è possibile far dormire il cucciolo nella sua cesta vicino al letto, in modo che solo la prima notte, quando magari ha paura, se comincia a piangere potete allungare una mano, rassicurarlo e tornare a dormire. Il che non vuol dire accarezzarlo quando non serve, magari svegliandolo o accarezzarlo compulsivamente mandandogli solo ansia. Se passa la notte tranquillo, è possibile poi spostare la cuccia nella stanza prescelta. Gli avrete dato il giusto input: questa casa è sicura e non hai nulla da temere. Che è una cosa un pochino diversa dal metterlo in un’altra stanza e correre ogni volta che ulula per controllare come sta.
Cosa non fare se il cucciolo piange di notte?
Ecco le cose da non fare se il cucciolo piange di notte:
- >correre dal cane ogni volta che piagnucola o ulula
- urlargli che “Va tutto bene, Dormi, Stai zitto!”… certo, è risaputo che urlare è il metodo migliore per tranquillizzare qualcuno
- far dormire il cane sul letto: ovvio che sta zitto, ma basta una volta e il cane pretenderà di dormire sempre nel letto. Il che può essere un problema in quanto dormire sul letto eleva gerarchicamente il cane al ruolo di capobranco. Se già siete insicuri e poco coerenti nella sua educazione, ecco che avrete i vostri bei problemi con un cane a cui avete insegnato che è lui il capobranco e che si comporterà di conseguenza. Solo quando si è bravissimi ad educare il cane e si è tutti sicuri del proprio ruolo è possibile dormire col cane nel letto. Ma visto che il 99% dei proprietari ha seri problemi educativi col cane, direi che è meglio evitare
- chiuderlo nel Kennel se non è stato abituato gradualmente. Il Kennel può essere rilassante per il cane, ma solo se lo vede come una tana sicura perché è stato abituato correttamente ad usarlo. Se viene rinchiuso dentro malamente, senza essere abituato… beh, dovete rivedere del tutto il vostro concetto di educazione del cane
Ah, non ci sono scorciatoie: se già sapete che per voi perdere qualche notte di sonno è intollerabile, allora evitate di prendere un cane.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | aidras