Cosa fare se il cane mangia una fava?
Qualcuno si chiede cosa fare se il cane mangia una fava. Prima di tutto, bisognerebbe evitare che il cane possa mangiare alimenti per lui non idonei. Ma a volte, anche con le debite precauzioni, riescono a rubare e mangiare ciò che non dovrebbero. Quello che bisogna fare se il cane mangia una fava dipende dal fatto che sia cruda o cotta e dai sintomi che manifesta
Bisognerebbe sempre stare attenti a ciò che i nostri cani possono mangiare. Non tutto quello che rientra nella nostra alimentazione, infatti, può essere mangiato dai cani. Un esempio sono le fave. Noi esseri umani le mangiamo tranquillamente, tranne ovviamente chi è allergico ai legumi, chi soffre di favismo e chi sviluppa meteorismo mangiando le leguminose. Se è vero che in alcune diete casalinghe dei cani talvolta troviamo i fagiolini, ecco che di sicuro non troverete mai le fave. Questo perché le fave, specie se crude, fanno male ai cani. Ma cosa fare se il cane mangia una fava?
Meglio evitare che il cane mangi la fava
In generale, nell’alimentazione dei cani non sono consigliati i legumi. È vero, sono ricchi di amidi, fibre, vitamine e proteine, ma oltre al fatto che si tratta di proteine di origine vegetale, con una biodisponibilità inferiore rispetto a quelle di origine animale e non con la stessa composizione di aminoacidi, ecco che anche tutti quegli amidi che contengono non sono adatti alla dieta di un cane.
Se è vero che i cani possono mangiare i piselli (se ne mangiano qualcuno ogni tanto non succede nulla. Inoltre li troviamo talvolta anche nelle scatolette per cani), ecco che non possono mangiare le fave.
Fra gli alimenti tossici per i cani, infatti, annoveriamo anche le fave. Il fatto è che le fave contengono una proteina chiamata fitoemoagglutinina (PHA o Phytohaemagglutinin) che è tossica per il cane in quanto non riesce a metabolizzarla correttamente. Questo vuol dire che dopo aver mangiato delle fave, il cane potrebbe sviluppare dei sintomi gastroenterici.
Le fave fresche sono quelle più pericolose per i cani. Essendo crude, infatti, sono ancora meno digeribili rispetto a quelle cotte e la fitoemoagglutinina risulta ancora più nociva per stomaco e intestino del cane.
Anche le fave secche, invece, vanno evitate in quanto contengono troppi amidi e poche vitamine. Inoltre hanno troppe fibre che potrebbero causare problemi all’intestino del cane.
Le fave cotte, molto molto cotte, in teoria dovrebbero ridurre il rischio di comparsa di tale sintomatologia. Tuttavia la probabilità che il cane sviluppi sintomi di intossicazione alimentare come:
- vomito
- diarrea
- dolore addominale
- nausea
variano da soggetto a soggetto. Questo vuol dire che le fave, crude, secche o cotte che siano non devono far parte dell’alimentazione del cane.
Anzi: in linea generale il cane non ha bisogno di mangiare legumi. Come verdure, in una dieta casalinga, meglio utilizzare verdure e ortaggi che solitamente non danno problemi al cane come carote, zucchine e finocchi. Al massimo i cani possono mangiare i fagiolini, ma senza esagerare: sono pur sempre legumi.
Cane mangia una fava: cosa fare?
Se il cane ha mangiato una fava e sviluppa i sintomi visti sopra (a volte la sintomatologia è molto intensa, anche se la gravità varia anche a seconda di quante fave ha mangiato e della taglia del cane), contatta il veterinario. In caso di vomito e diarrea gravi, infatti, il cane potrebbe andare incontro a una forma di disidratazione assai pericolosa per la sua salute.
Cercate di evitare il più possibile che il cane mangi legumi. Anche se non sviluppa magari sintomi come quelli visti in precedenza, comunque essendo un cibo difficile da digerire per un intestino non nato per digerire tali alimenti ecco che potrebbe sviluppare meteorismo.
Fonti: