Cosa controllare prima di portare il cane dal veterinario?
Dire al veterinario che il proprio cane “sta male”, può voler significare tutto e niente: ecco un elenco di aspetti da tenere sotto controllo
Osservare attentamente il nostro cane è un ottimo esercizio per noi sia per conoscerlo meglio, sia per capire subito se qualcosa non va: del resto quando si ama qualcuno si conosce tutto di lui o di lei e si comprendono, a prima vista, anche i più piccoli cambiamenti. Osservare con attenzione Fido è, poi, oltremodo utile per sapere “cosa c’è di strano” e comunicarlo al veterinario durante la visita: andare, infatti, dal veterinario e dirgli solo che il cane sta male non aiuta certo il dottore a fare una diagnosi precisa. “Stare male” può significare mille cose e dobbiamo essere noi la voce del cane per fornire al veterinario quante più informazioni possibili in modo che si possa stabilire effettivamente quale sia il problema.
Quello che segue è un semplice elenco di elementi da tener presente quando osservate Fido: sarebbe bene dare uno sguardo a questa lista prima di ogni visita medica e annotare quello che si nota in modo da poterlo riferire con precisione al veterinario.
- Ascoltare i “rumori” che fa.
- Monitorare i cambiamenti di peso (è bene, per questo, pesare regolarmente il vostro cane perché la vista spesso inganna e non ci permette di valutare obiettivamente il peso del cane).
- Monitorare se cambia le abitudini nel mangiare e bere.
- Osservare come respira e se ansima (se ansima di continuo portatelo immediatamente dal veterinario).
- Osservare come si muove.
- Osservare il comportamento del cane e valutare come risponde.
- Tenere sotto controllo i cambiamenti nelle abitudini nel defecare.
- Valutare ogni odore diverso (sia sul cane stesso che sulla saliva, urina, feci…).