Corno di cervo per cani? A cosa serve? Chi fa la BARF li conosce bene: sono snack naturali che vengono dati al cane da mordicchiare e rosicchiare. Ovviamente nessun cervo, capriolo, renna o altro animale con corna o palchi viene ucciso per poter ottenere queste corna: semplicemente le ditte che li commercializzano raccolgono quelli che gli animali perdono spontaneamente durante la fine della stagione degli amori, li lavano, sterilizzano, li tagliano e poi li impacchettano. Vista l’esclusività del prodotto (non è che possa esserci una distribuzione enorme viste le modalità di raccolta), solitamente li trovate in vendita in negozi specializzati o anche su Amazon.
Precisazione: per i cervi bisognerebbe parlare di palchi, non di corna, ma in commercio sono venduti come tali, quindi è così che li chiameremo.
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Le corna di cervo per cani sono prodotti naturali, non contengono conservanti, appetizzanti o prodotti chimici. Sono ricchi di proteine e sali minerali (soprattutto calcio e fosforo, senza dimenticare piccle quantità di potassio, magnesio e ferro).
Le corna di cervo vengono date ai cani da rosicchiare, in modo da fargli passare il tempo e pulirsi i denti (aiutano a rimuovere la placca dai denti prima che si trasformi in tartaro, processo che accade in sole 24 ore). Vengono spesso utilizzate in alternativa al classico Kong o ad altri prodotti da far mordicchiare al cane (vedi anche le ossa di pelle di bufalo che, spesso, creano irritazione gastrointestinale al cane). Prima di decidere di punto in bianco di dare questo snack al cane, alcuni piccoli suggerimenti:
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | Screenshot da Amazon