
[blogo-video id=”125615″ title=”Segni di malessere nel coniglio” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.petsblog.it/d/dd8/maxresdefault-jpg.png” thumb_maxres=”1″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=lRj5kfN91sc” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTI1NjE1JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC9sUmo1a2ZOOTFzYz9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzEyNTYxNXtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTI1NjE1IC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTI1NjE1IGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
Alcuni tipi di animali sono molto bravi a coprire ogni segno di malore fino al momento del collasso definitivo: se dopo aver visto la caduta voi aspettate ancora a portare quell’animale dal veterinario, sappiate che è bene o male spacciato. IN caso di animali esotici bisogna infatti CORRERE quando vedete che stanno male.
Prima di tutto verificate se il vostro coniglio è letargico, fermo, non va in giro per casa, sta fermo in un angolo. Oltre a questo naturalmente ci sono segni che si notano “alla vista” come naso che cola, starnuti, occhi gonfi o con scolo etc etc.
Dovreste imparare anche a verificare la lunghezza degli incisivi e vedere se il coniglio sbava. Il manto è più semplice da controllare: ingenti perdite di pelo, zone di alopecia, ferite, zone in cui il coniglio si gratta sono ben visibili abitualmente.
Ricordiamoci che i conigli possono soffrire di blocchi intestinali: una alimentazione adeguata è ovviamente il primo passo per tutelarli. I conigli mangiano fieno in abbondanza e verdure: non devono MAI restare senza cibo. Ovviamente se il coniglio smette di mangiare bisogna CORRERE presso un veterinario esperto in animali esotici.