Petsblog Animali domestici Quali nostri comportamenti non ama il coniglio?

Quali nostri comportamenti non ama il coniglio?

Che comportamenti odiano i nostri conigli?

Quali nostri comportamenti non ama il coniglio?

I conigli sono animali molto sensibili, se il loro bipede torna a casa e non è di buon umore, il coniglio solitamente se ne accorge. Se un coniglio vede un essere umano nervoso, che ha scatti di ira o che grida, ovviamente si spaventa e scappa. Qualsiasi animale risente dell’aria che si “respira” in casa: se quindi l’ambiente non è sereno, nemmeno il vostro animaletto lo sarà. Partiamo quindi dal principio che qualsiasi cosa succeda, il bipede umano non deve mai, mai, mai “sfogasi” sul coniglietto, nemmeno se questo nell’attesa del suo bipede ha fatto una pipì di dispetto in un angolo ( cosa che può accadere piuttosto di frequente).

Vi ricordo tra l’altro che se arrivate a casa e sgridate il coniglio per la pipì, il coniglio non capirà assolutamente come mai siete arrabbiati. L’atteggiamento corretto è invece digli no quando lo cogliete sul fatto o dargli un’uvetta come rinforzo positivo quando la fa nella lettiera. I conigli soffrono esattamente come tutti, ricordiamocelo sempre.

Al coniglio non piace la gabbia: non è un metodo di punizione che capirà e non è un luogo dove bisogna chiudere il coniglio. I conigli devono vivere liberi 24 ore su 24: no, nemmeno la notte bisogna chiudere il coniglio in gabbia poichè è il momento in cui è più attivo.

Il coniglio non ama essere preso in braccio: in natura significa che è stato predato, quindi non gradisce assolutamente essere sollevato da terra. Inoltre l’ossatura è molto delicata: se vi sfugge di mano o cade ovviamente si farà molto molto male!

Ovviamente non vi dimenticate di nutrirlo: i conigli non mangiano due volte al giorno e stop. No, i conigli devono avere una lettiera con fieno sempre a disposizione, e delle verdure fresche, in particolare ogni singolo giorno delle verdure fibrose ( leggi finocchio e sedano) per mantenere la motilità intestinale.

Infine, una delle cose più temute dal coniglio è IL TRASPORTINO poichè subodora la visita dal veterinario ( i conigli hanno il veterinario esperto in animali esotici, non il generico). Su questo, mi dispiace molto, ma non si può transigere: la salute infatti viene prima di qualsiasi altra cosa e, in questo caso, il coniglio deve subire il viaggio e il controllo completo. Ricordiamoci comunque di non stressare mai il nostro coniglio oltre quello che già è necessario: un’uscita per un controllo veterinario è obbligatoria, ma portare a spasso il coniglio, NO! Il coniglio non è un cane, non ama il guinzaglietto e le passeggiate: un animale preda ha paura, va lasciato a casa sua, con le sue cose, in totale tranquillità.

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