Il primo incontro con un coniglio
Come è stato il primo incontro con il nostro coniglio domestico?
Quando i miei primi conigli sono entrati in casa, sapevo poco di loro: la volontaria mi aveva spiegato le basi di gestione, ossia libertà totale, fieno e verdura come cibo e fortunatamente avevo già un veterinario esperto in animali esotici di fiducia per i miei cricetini e le mie caviette.
Per me prima di tutto è stata una grande emozione, poichè mai in vita mia avevo avuto conigli: la prima entrata in casa è stata una femmina cucciola timidissima, a causa dei suoi trascorsi, e immediatamente dopo è arrivato il maschietto, un cucciolo di pelo bianco e morbido incredibilmente socievole e dolce. Come coppia e associazione di caratteri è stata perfetta, ed hanno formato coppia subito realizzando un amore perfetto durato anni. Mi aspettavo diverse cose da questi piccini che non si sono mai avverate, mentre non me ne aspettavo altre che invece sono accadute.
C’è da dire per amor di completezza che dopo un paio di mesi è arrivato un terzo coniglio con problemi di salute che all’ingresso in casa mi è saltato in braccio. Capite bene che non si poteva non tenerlo con sè.
Per ogni coniglio ho provato qualcosa di diverso, un’emozione differente e unica: per la mia coniglietta Amelia amore e comprensione per quel che aveva passato (aveva vissuto in un pollaio dove volpi e randagi entravano la notte a depredare…), per Cornelio affetto e dolcezza, poichè un conigliotto così ingenuo e tontolino raramente si incrocia, è proprio la bontà fatta coniglio, per Momo c’è stato un incontro di anime e in quel momento ho promesso al piccino che sarebbe stato al sicuro per sempre.
Pensavo onestamente che i conigli facessero un pasticcio in casa, invece si sono dimostrati animali pulitissimi, educatissimi, precisi e tranquilli oltre che affettuosi in maniera smisurata. E’ pur vero che essendo animali prede alcuni sono timidissimi (vedi la mia coniglietta che ha avuto necessità di parecchio tempo per “sbloccarsi”) ma in generale quando ho iniziato a sedermi a terra, senza forzare mai nessuno al contatto, sono sempre venuti spontaneamente e con curiosità a vedere cosa fosse quell’oggetto estraneo (io) nel loro territorio. La cosa più dolce che all’inizio ho notato è quando venivano a darmi le testatine per avere attenzioni. Ho sempre trovato questo gesto di una dolcezza infinita perchè è evidente che al coniglietto, anche se ha un compagno o compagna con cui condividere la vita, piacere avere anche un umano da cui ricevere coccole (e non dimentichiamo…premietti!). Come è stato invece l’ingresso in famiglia del vostro coniglietto? Io credo davvero che sia uno tra i ricordi più dolci della mia vita.