Petsblog Animali domestici Diario di una conigliara: perchè ho adottato dei conigli

Diario di una conigliara: perchè ho adottato dei conigli

Perchè adottare dei conigli?

Diario di una conigliara: perchè ho adottato dei conigli

Il coniglio non è un cane, il coniglio non è un gatto: se volete un cane o un gatto, non prendete un coniglio. Un coniglio vi cambia la vita perchè, se sapete capirlo, vi insegna quel linguaggio che non ha parole. Il coniglio vi insegna cosa sia il silenzio, vi insegna cosa significa sapervi ascoltare e sapervi capire guardandovi negli occhi. Il coniglio vi insegna cosa sia la fiducia e una volta che avete stabilito un rapporto di fiducia con lui, questo non si spezzerà mai più. Il coniglio vi insegna che se sta male, il vostro cuore sarà in pezzi, e quando il coniglio non ci sarà più, avrete perso un pezzetto di voi stessi.

Il coniglio capisce subito il nome, vi segue, arriva di corsa se chiamato da un’altra stanza, si preoccupa se non state bene, capisce se siete tristi o giù di morale, sa strapparvi un sorriso con i suoi saltoni di contentezza che fa con un niente. I conigli si accontentano di nulla: gli basta avere del cibo, le cure veterinarie necessarie, la libertà (la libertà è importantissima, non chiudete mai un coniglio in gabbia! Un coniglio chiuso in gabbia è un coniglio ucciso piano piano, è un animale infelice!) e amore da parte del bipede che lo adotta.

Il coniglio ha un suo carattere: anche lui ha diversi umori, anche lui a volte è coccoloso, a volte si affagiola in solitaria e pensa all’universo infinito. A volte il coniglio viene a farvi compagnia quando la sera siete stanchi e vi godete un film, a volte gli va di stare solo con la sua compagna/o (ricordate che i conigli sono MOLTO più felici in coppia-maschio+femmina entrambi sterilizzati-).

Questo era un post molto serio, lo ammetto, perchè in molti prendono un coniglietto perchè “è carino”: tutti gli animali sono belli, ma vanno trattati con responsabilità, vanno capiti e ne va seguita la natura. E’ tristissimo vedere un coniglio chiuso in gabbia che non sa quando avrà fine la sua prigionia, è orribile vedere che c’è chi prende un coniglio e poi quando sta male se ne vuol liberare come un giocattolo vecchio. E’ un peccato non sapere capire un coniglio, non sapete cosa vi perdete!

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