Coniglio: particolarità e informazioni sui denti
Se adottate un coniglio, dovete essere a conoscenza delle peculiarità sulla sua dentizione. Ecco informazioni e particolarità sui denti del coniglio.
Denti del coniglio – Volevo cominciare a parlare della malocclusione nel coniglio e delle patologie dentali, tuttavia mi sono resa conto che forse era meglio partire dalle basi: quindi oggi andiamo a vedere quali siano le particolarità nei denti del coniglio. E’ fondamentale conoscere queste nozioni se decidete di dividere la vostra vita con un coniglio in quanto avere un’infarinatura di base su questi fatti vi permette anche di capire quando ci siano dei problemi e portare tempestivamente il coniglio dal veterinario prima che la situazione peggiori oltre.
I denti del coniglio sono a crescita continua: cosa vuol dire?
Il coniglio ha denti incisivi e molari, non ha i canini. Per quanto riguarda gli incisivi ne ha sei, due inferiori e quattro superiori (questi si suddividono a loro volta in grandi incisivi, quelli che vedete quando aprite la bocca e piccoli incisivi, due piccoli denti nascosti dai grandi incisivi). Quando nel coniglio tutto funziona bene, gli incisivi inferiori poggiano comodamente sugli incisivi superiori.
Grazie agli incisivi il coniglio sminuzza l’erba e la verdura in misura tale da poterla poi masticare comodamente con i molari. Le radici degli incisivi dei conigli sono lunghe e curve. Fra gli incisivi e i molari c’è uno spazio vuoto (qui dovrebbero esserci i canini se li avessero): tale spazio è chiamato diastema ed è utile per somministrare cibo con la siringa al coniglio quando non vuole mangiare o le medicine.
I molari in teoria si distinguono in premolari e molari, ma dal punto di vista visivo sono uguali. Da ogni lato della bocca ci sono sei denti superiori e cinque inferiori. Come anticipato prima, i molari servono a masticare il cibo prima di ingerirlo. Le superfici di contatto fra molari superiori e inferiori sono un po’ sfalsate, anche se durante la masticazione questo dislivello scompare. Anche le radici dei molari sono molto lunghe.
La cosa fondamentale da sapere sui denti del coniglio è che tutti i denti sono a crescita continua, sia gli incisivi che i molari. Questa è un’importante differenza da tenere a mente rispetto a cani e gatti: i denti dei conigli crescono di continuo, un centimetro circa al mese. Se però tutto funziona normalmente, ecco che la lunghezza rimane sempre la medesima in quanto mangiando cibi fibrosi come l’erba, ricca di silice, il coniglio riesce a limarli.
Cosa succede se il coniglio non riesce a limare i denti?
Al di là delle linee genetiche dove la malocclusione dentale è per l’appunto una malformazione congenita, se il coniglio non mangia erba, fieno e verdura tutti i giorni, ecco che i denti non riescono a essere limati correttamente, continuano a crescere, prendono delle curvature strane, feriscono la gengiva e la lingua, creano ascessi (non solo sulla mandibola, ma anche in bocca o all’occhio in quante le radici dei molari superiori finiscono sotto l’orbita) e provocano dei ponti dentali che impediscono al coniglio di mangiare.
Ve ne accorgete perché il coniglio smette di mangiare, progressivamente fa le palline di feci sempre più piccole, comincia a selezionare il cibo che mangia, sbava tantissimo. Oltre al fatto che se gli incisivi crescono storti e arrivano a toccare la punta del naso qualche sospetto sul fatto che non sia normale dovrebbe venirvi anche se non siete veterinari.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | wiredwitch