Petsblog Animali domestici È meglio tenere il coniglio in casa o all’aperto?

È meglio tenere il coniglio in casa o all’aperto?

Il coniglio vive bene in casa o all'aperto?

È meglio tenere il coniglio in casa o all’aperto?

È una domanda che molti si pongono: il coniglio domestico (e sottolineo domestico) sta meglio in casa o all’aperto? La risposta che posso darvi è duplice: sta bene sicuramente in casa, ma può uscire in determinate condizioni. Se avete invece intenzione di tenere il coniglio all’aperto, nel 90% dei casi vi direi di desistere. Partiamo da qualche piccola considerazione.

Ovviamente nella fantasia di tutti, credo, c’è il coniglio libero in un giardino che scorrazza allegramente. Ricordiamo che non parliamo di lepri selvatiche, ma di un animale nato in cattività, quindi assolutamente incapace di cavarsela da solo, se abbandonato al suo destino. Ovviamente farlo vivere in casa, con a disposizione una parte di giardino appositamente recintata e messa in sicurezza sarebbe nettamente l’ideale. Se non avete questa possibilità (non tutti hanno infatti a disposizione un giardino) in casa il coniglio sta benissimo. Chiaramente non va chiuso in gabbia, su questo punto penso non ci siano dubbi… giusto?

È in effetti possibile anche tenere il coniglio in esterna, ma non si può ovviamente prendere un cucciolo di coniglio, magari in pieno inverno, e metterlo fuori in un alloggio nemmeno lontanamente coibentato. Anche questo va fatto in maniera assennata: il coniglio ha necessità di pelo invernale per stare all’esterno, quindi va introdotto all’esterno in un periodo non di pieno gelo. Si deve quindi abituare gradualmente.

Ovvio che deve esserci un manto erboso, terreno e un alloggio con protezioni in caso di pioggia, e possibilmente l’animaletto deve avere l’opportunità di scavare e crearsi anche una tana. Il recinto di protezione non può essere semplicemente appoggiato a terra, ma è necessario che vada in profondità: altrimenti il coniglio scava e scappa molto facilmente. Ovviamente se il coniglio sta fuori, non può essere “abbandonato a se stesso” ma necessita fieno ogni giorno, poi nel periodo in cui è presente, l’erba fresca, inoltre è necessario un apporto di verdure. Non dimentichiamoci le cure mediche: i vaccini vanno fatti con estrema regolarità, inoltre è bene utilizzare un antiparassitario consigliato dal proprio veterinario esperto in esotici per prevenire l’attacco di parassiti.

Se devo dire la verità, anche io ho il pensiero del coniglio libero e felice, ma è ovvio che noi dobbiamo “mettere una pezza” al fatto che ormai lo abbiamo fatto nascere e crescere in cattività, quindi è un animale “casalingo”, ben diverso dai selvatici. Quindi è assolutamente necessario fornirgli ciò di cui ha bisogno, in concomitanza con la sua natura “di casa”.

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