Coniglio con forfora: cause e cosa fare
Avete un coniglio con forfora? Andiamo a vedere le cause più probabili e cosa fare.
Coniglio con forfora – E’ normale vedere la forfora in un coniglio? Beh, dipende. Qualche scaglietta di forfora qua e là può essere normale, magari fa parte del normale ricambio delle cellule della cute. Tuttavia se avete notato che la quantità di forfora nel coniglio è sensibilmente aumentata, magari al punto di aver formato dei veri e propri grumi di forfora, se notate pelle arrossate, croste, eritema e un forte prurito, beh, direi che c’è decisamente qualcosa che non va. Prima che il coniglio si riempia di forfora e croste magari portatelo dal veterinario.
Coniglio con forfora: cause
Ci sono diverse cause per cui il coniglio può avere la forfora. Qualche scaglia qua e là potrebbe essere causata dal normale ricambio delle cellule dell’epidermide. Ma se le scaglie di forfora aumentano, si formano grumi di forfora adesa al pelo, il coniglio si gratta, ecco che potrebbe trattarsi di Cheyetiella, parassita cutaneo noto anche come walking dandruf o forfora che cammina e che può scatenarsi anche in periodi di stress o calo delle difese immunitarie.
Una dieta errata potrebbe aumentare la produzione di forfora e provocare anche carenze vitaminiche, anche se obiettivamente è qualcosa che si vede più spesso nel cane e nel gatto. Altra causa potrebbe essere anche una micosi, anche se in questo caso oltre alla forfora si dovrebbe avere il pelo che viene via a ciuffetti fino a formare delle aree alopeciche circolari.
Altra patologia cutanea è la rogna sarcoptica, diciamo che in questo caso più che forfora ci sono croste e scaglie cutanee vere e proprie, però è facile confonderle con la forfora. Anche qui si ha perdita di pelo e un fortissimo prurito con cute arrossata.
Coniglio con forfora: cosa fare
Se avete già notato un aumento notevole della forfora nel coniglio o un qualunque problema cutaneo, non aspettate che il coniglio si peli tutto, si riempia di forfora o croste prima di portarlo dal veterinario: un conto è curare una chiazzetta, un conto un intero coniglio spelacchiato. Il veterinario provvederà a fare diversi test: scotch test, esame del pelo, colture micologiche, raschiati per capire quale sia la causa. Questo direi che è fondamentale anche per la terapia: a seconda della causa si usa una terapia diversa. Questo per ribadire un concetto: inutile chiedere cosa mettere su quell’area senza pelo o con croste, come se ci fosse un’unica terapia universale che va bene per qualsiasi malattia.
A seconda della causa, il veterinario provvederà a prescrivervi la terapia più adatta, terapia che non è detto che non debba essere modificata a metà strada a seconda di come reagirà il coniglio. Un consiglio: quando il coniglio ha un problema cutaneo, non pulite la lesione o spazzolatelo prima di portarlo dal veterinario, questo semplicemente per evitare che il veterinario non trovi nulla a causa della disinfezione e dello spazzolamento.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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